Ancora una volta, a questo giro contro il Mantova, sono i rigori a estromettere il Lecco dalla Coppa Italia di Serie D.
Per tre volte nelle ultime quattro partecipazioni (OltrepoVoghera, Darfo e, ora, i virgiliani) i blucelesti cedono il passo tra le mura amiche nonostante una superiorità abbastanza netta in campo, testimoniata da un’impressionante mole di occasioni create e sprecate, sino all’apoteosi del gol di Giancarlo Lisai al novantesimo. Passata la normale delusione, presente per quanto moderata, in via Don Pozzi rimane la soddisfazione per aver mostrato i muscoli contro una corazzata del Girone B: lo stesso presidente Di Nunno, al termine della gara, è sceso negli spogliatoi per complimentarsi con i suoi ragazzi, atteggiamento mantenuto dai tanti tifosi blucelesti (667) che si sono recati al “Rigamonti-Ceppi”.
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«Era la prima partita di livello che affrontavamo, con questo tipo di avversario – spiega mister Marco Gaburro a Lecco Channel News -. Ne usciamo rinfrancati e consapevoli della nostra forza. Nei novanta minuti abbiamo fatto una buona prestazione, creando tanto, mentre sappiamo che i rigori sono una lotteria». In serata, il tecnico ha così scritto sulla sua pagina Facebook: «Mai eliminazione da una competizione (Coppa Italia) ha regalato così tante risposte positive. Prima eravamo convinti di essere una squadra importante. Ora ne abbiamo la certezza», segno che, nonosatnte lo “stop”, il Lecco è uscito rinfrancato dall’incrocio con il Mantova.
«Sono deluso da me stesso – racconta con rammarico Tommaso Lella – ho avuto la palla per pareggiare subito, ma non l’ho sfruttata. Abbiamo giocato davanti a dei tifosi straordinari, perchè non è ordinario ciò che stanno facendo». Sorridente anche Guillermo Pèrez, che sta aumentando il suo minutaggio e ha analizzato la gara con noi, prima di parlare brevemente delle sue condizioni fisiche: «Sto meglio di ieri e peggio di domani, diciamo. Sto lavorando per tornare al 100%».
