Calcio piazzati, croce e delizia del Lecco di mister Marco Gaburro.
Tanto bene stanno facendo attaccando la porta avversaria, con 8 gol sui 20 totali realizzati da palla inattiva, tanto penalizzante sta risultando essere la fase difensiva nelle medesime situazioni: sin qui, infatti, la squadra bluceleste non ha incassato reti “attive”. Tutte e sei le occasioni in cui Guadagnin e Safarikas sono stati superati dalla sfera derivano da calci d’angolo, punizioni o rigori: nello specifico, i guardiani blucelesti hanno subito gol per tre volte dal dischetto, per due dalla bandierina e, contro il Mantova, su uno schema da punizione laterale (sponda di Altiner per l’inserimento di Cuffa).
Tutti i gol subiti su palla inattiva
Nell’immediato dopogara di Lecco-Borgosesia mister Marco Gaburro si è mostrato decisamente irritato per quanto avvenuto in campo: l’assoluto dominio bluceleste mostrato al “Rigamonti-Ceppi” ha rischiato di venir vanificato per una palese disattenzione in occasione del gol di Pedrabissi, non certo un colosso dentro l’area. La difesa a zona, nonostante un buon posizionamento, è risultata essere quasi immobile, venendo imbucata sul primo palo dall’attaccante dei piemontesi. Situazione simile a quella che ha portato al primo gol subito a Inveruno, quando fu Botturi a buttarsi dal centro al primo palo e a trovare il giusto impatto con il pallone. Di diversa fattura il gol del Mantova, più elaborato e favorito dall’importante fisicità di Altiner, ma comunque bagnato da una disattenzione sul taglio di Cuffa.
Lecco-Mantova: guarda la sintesi
Al “Rigamonti-Ceppi” i blucelesti sono al lavoro anche per limare questo difetto, l’unico palesatosi fino a questo momento: la Lavagnese, reduce da due vittorie consecutive, sin qui ha trovato la porta solamente su azioni costruite o tiri da fuori, ma è una squadra dotata di una buona struttura fisica e ben schierata in campo. Non a caso, infatti, i bianconeri hanno una delle migliori difese del Girone A (quattro gol subiti, stessa quantità del Lecco).
