Sulla carta, tra Lecco e Fezzanese non ci sarebbe partita. E questo è un fattore pericoloso, mister Marco Gaburro ben lo sa.
Il tecnico bluceleste torna ad alzare l’asticella dell’attenzione dopo la settimana “a vuoto” che portava verso Savona-Lecco, una di quelle gare che si preparano da sole, a livello motivazionale. Il maltempo incombe ancora sulle teste delle aquile blucelesti (seppur senza rischio rinvio alle porte), ma dalle parti dello stadio “Rigamonti-Ceppi”, la cui intitolazione è stata rimessa al proprio posto, la voglia di ritornare in campo è a livelli alti. Quella guidata dal tecnico veronese è una squadra formata da animali da gara, che nel corso del mese di novembre avranno sicuramente modo di dar fondo a questa voglia: con sei partite in poco più di venti giorni, il Lecco è chiamato a metter in mostra tutte le sue (ampie) potenzialità.
«Domani troveremo davanti a noi una squadra in difficoltà – spiega mister Marco Gaburro a Lecco Channel News -. Il livello di attenzione dovrà essere alto, come sempre. Dobbiamo pensare a una partita alla volta, non è una frase fatta alla realtà: la Fezzanese vorrà qui portare via punti importanti. La loro è una squadra incerottata, ma questo può essere anche un bene. Pèrez e Ruiu? Sono fuori, dobbiamo valutare le loro condizioni. Ci sono gli altri, speriamo facciano bene. Il Lecco ha molta voglia di far bene, è carico e speriamo di avere un grande pubblico con noi. Siamo pronti per fare una grande partita».
Ventidue convocati per la Fezzanese
Detto di Stefano Ruiu e Guillermo Pèrez, che la prossima settimana potrebbero far parte del gruppo di lavoro, mister Marco Gaburro ha riaccolto anche il portiere Graziano Belladonna, rientrato giovedì dalla Sicilia dopo un mese passato a curare un’infezione. Tra i blucelesti l’unico diffidato è Riccardo Capogna, a quota quattro ammonizioni.
