Difensore centrale di professione, terzino destro per necessità: è il profilo di Andrea Nocerino.
Il 19enne giocatore campano, nato a Massa di Somma (NA) e prelevato a dicembre dall’Avellino, in amichevole contro il Crema si è ben presentato, mostrando ottime capacità in fase di marcatura al cospetto di un ottimo elemento come Ganci e illuminando la giornata con un siluro da trentacinque metri che ha messo in seria difficoltà Marenco, tra i migliori portieri “under” della categoria. Vero, una rondine non fa primavera e la partita è tutt’altro discorso, ma mister Gaburro dovrebbe aver scelto e trovato una valida scelta del “1999” nel reparto difensivo.
«Quel tiro me lo sentivo, è stato un gesto istintivo che, però, ho nel mio bagaglio – spiega Nocerino ai microfoni di LCN -. L’ho provato tante volte in passato, soprattutto nel campionato Primavera. Il mio ruolo? Sono un difensore centrale, sono arrivato in questo primo anno di Serie D e mi sono dovuto adattare al ruolo di terzino destro per necessità di squadra e allenatore».
Difficile confrontare due realtà come Avellino e Lecco, se non per ambizioni nel breve termine:«Quella campana è una piazza che ha pochi pari categoria, è una squadra che scende direttamente dalla Serie B. Mi sto trovando bene con la squadra, mi sembra un bel gruppo anche questo». Tanti e bravi i giovani con cui Nocerino se la dovrà vedere: «Mi stanno aiutando a entrare nel gruppo, non mi tengono in disparte e sono molto umili. Si vede che sono dei bravi ragazzi».
