Venti minuti per prendere contatto con le 1.331 persone del “Rigamonti-Ceppi”.
Nicolò Vai, centravanti prelevato pochi giorni fa dal Novara Calcio, addosso avrà gli occhi di Mauro Borghetti, che a Lecco, dove ha giocato dal 1990 al 1995, ha lasciato un ottimo ricordo. Vista anche l’indisponibilità di Riccardo Capogna, che ne avrà ancora per qualche settimana, il 19enne attaccante avrà modo di dimostrare il suo valore, facendo da spalla ad Ameth Fall. Staffetta già avvenuta durante Lecco-Inveruno, quando Vai ha fatto il suo ingresso in campo a un quarto d’ora dalla fine, mostrando voglia di fare e incidere nonostante un match già indirizzato sui binari della vittoria.
«Quella del debutto è stata una bellissima sensazione, sono stato fortunato a provarla – ricorda l’attaccante a LCN -. Ho fatto venti minuti intensi, provando a dare tutto me stesso, anche se potevo dare di più. In questo momento punto semplicemente a migliorare sempre di più e a cercare la continuità nelle presenze. Fall e Capogna? Mi avevano detto che il Lecco aveva dei buonissimi giocatori nel repearto avanzatao. Non ci ho pensato due volte a venire qua, perchè non c’è niente di meglio che stare con due elementi così per crescere. Mentalità? Sto entrando bene, è dura perchè ci sono degli obiettivi davvero alti. Non trovo tanta differenze rispetto alla Serie C.»
