Il 2019 degli esterni della Calcio Lecco 1912 prevede soprattutto tanto aiuto ai terzini.
Motivo, questo, per cui a tutti, nessuno escluso, sta mancando un po’ d’incisività sottoporta. In questo senso, Simone D’Anna è quello che ha visto interropersi in una data più lontana la sua profilica vena realizzativa. Dallo scorso 8 dicembre, giorno in cui decise Lecco-Sanremese con due gol d’altra categoria, non trova più la via per bucare la porta avversaria. Specie contro Casale e Borgosesia, sono state parecchie le “corse all’indietro” fatte in aiuto di Samake e Magonara, con il risultato di un’imbattibilità difensiva ritrovata proprio nel corso dell’ultima trasferta.
«Noi esterni ci stiamo mettendo a disposizione della squadra – spiega D’Anna a LCN -. Comunque, chi gioca deve dare il massimo per il resto del gruppo e per portare a casa la vittoria finale». E proprio a Borgosesia i blucelesti hanno dato estrema prova di compattezza: «Era un campo molto difficile per noi, perchè molto piccolo e loro si mettevano sempre dietro la linea della palla. Abbiamo sfruttato lo spazio che ci hanno concesso per conquistare la vittoria».
Ora c’è attesa per la gara con la Lavagnese, che all’andata seppe mettere in crisi, per un tempo, l’armata bluceleste: «E’ un sassolino che abbiamo nella scarpa e dobbiamo toglierci. Il pareggio in casa loro fu buono, non era facile giocare su un campo al limite delle condizioni. Regalammo un tempo, ma al “Rigamonti-Ceppi” sarà tutt’altra partita rispetto a quella».
