Fezzanese-Lecco ha riconsegnato anche Riccardo Capogna alla Calcio Lecco 1912.
Il “20” bluceleste mancava dal 16 dicembre, quando entrò dalla panchina e, praticamente con una gamba sola, mise a segno il gol che riaprì Lecco-Ligorna. Da lì iniziò un calvario, fatto di un’infiammazione al ginocchio e di un’elongazione al quadricipite che ne ha pregiudicato il suo utilizzo in tempi più brevi. La trasferta ligure l’ha visto protagonista per una mezz’ora abbondante, in cui avrebbe potuto trovare anche la via del gol. Potrà riprovarci domenica, giorno di Lecco-Pro Dronero, quando potrebbe anche ritrovare una maglia da titolare che manca dallo scorso 8 dicembre.
Tra un’entrata “a gamba tesa” dell’amico Merli Sala e un’analisi sugli ultimi mesi, il centravanti ha parlato a LCN in vista del prossimo impegno: «Sono stati tre mesi condizionati dai problemi fisici. Domenica ho dovuto adattarmi, poi è andata discretamente bene. Rimpiango di non aver sfruttato le buone occasioni che non ha avuto, ma sono contento per i trentacinque minuti concessimi dal mister, mi sono sentito bene. Fall? E’ stata la nostra fortuna prenderlo a dicembre, ci ha dato una grande mano. La concorrenza c’era anche con Tommy (Lella, ndr), è normale avere due attaccanti forti quando si lotta per vincere il campionato. Pro Dronero? Da loro è stato difficile per via del campio, in casa proveremo a fare la nostra solita partita. Continuiamo a lavorare pensando all’obiettivo che abbiamo lì davanti».
Un giudizio anche su chi non ci sarà e chi è prossimo a rivedere il campo: «Assenti? Possiamo fare a meno di tutti, siamo ventotto titolari. Pèrez? Lo sto rivedendo bene, si può togliere delle belle soddisfazioni in questi due mesi. Sono contento per lui».
