Un uomo ovunque alla ricerca del terzo successo in carriera.
Giancarlo Lisai, poliedrico giocatore della Calcio Lecco 1912, è uno di quelli che “sa come si fa” a vincere il campionato di Serie D: quello ottenuto all’ombra del Resegone sarebbe, però, il primo messo nel palmares al di fuori della sua Sardegna, terra in cui ha vinto con Torres e Tempio, società storiche della regione isolana. Toccata già quota trenta presenze stagionali, con sette gol e quattro assist come corposo contorno, il sassarese corre veloce verso un altro traguardo di prestigio nell’anno delle trenta primavere, che potrebbe vivere nuovamente da giocatore professionista a tutti gli effetti. Per farcela con la maglia bluceleste, il primo passo da compiere sarà quello di chiudere il prima possibile con il discorso promozione, veramente a un passo per una squadra che vanta quindici punti di vantaggio a otto partite dal termine.
Superato, intanto, lo scoglio Pro Dronero: «Siamo una squadra con tante individualità importanti, sappiamo andare a rete in tanti modi, speriamo di continuare così in questo finale di stagione. Domenica non è stata la prima volta in cui è stato necessario cambiare l’undici andato più spesso in campo, abbiamo dimostrato di saper sopperire le assenze, tenendo alto il livello di gioco. Abbiamo creato tanto, senza riuscire a finalizzare quanto prodotto durante i novanta minuti. Chieri? La pausa ci serve per ricaricare le pile, allenandoci con intensità. Ricomincieremo il cammino da dove abbiamo finito, cercando di chiudere i giochi il prima possibile».
