
La Coppa Italia di Serie A2 parla ancora il cremasco. La Parking Graf ha alzato il trofeo per il secondo anno consecutivo, battendo in finale l’Akronos Moncalieri 86-75.
Per la B&P Autoricambi Costa Masnaga l’avventura si è fermata in semifinale: dopo la vittoria sulla Carispezia Cestistica Spezzina 72-57, le brianzole di coach Gabriele Pirola sono state sconfitte 71-78 da Moncalieri al termine di un match equilibrato in cui Costa ha condotto il punteggio nella prima parte, per poi subire il ritorno delle piemontesi.
«Moncalieri ha messo in campo un’energia incredibile – il commento di Pirola – Noi dovevamo collaborare meglio sui blocchi in difesa per stare a contatto. Sono contento dell’apporto di chi è entrato in campo: a livello fisico siamo un po’ più indietro con alcune ragazze, serve rispettare i tempi di crescita fisica e tecnica. Loro hanno difeso molto forte, togliendoci spazi e tempi dei giochi. Poi in alcune occasioni si sono aggiunte delle valutazioni di 3″ o falli in attacco che ci hanno tolto altra inerzia. Con questo metro che favorisce l’uno contro uno e penalizza il gioco di passaggi fatichiamo. In difesa, invece, siamo stati troppo alterni per tutti i 40′. Offensivamente, quando è cresciuta la loro fisicità, i tiri puliti sono stati più difficili da trovare».
Costa può comunque essere soddisfatta di quanto dato in campo e prepararsi al rush finale in campionato. «Lo sport è così – conclude Pirola – ti chiede sempre qualcosa in più. Si può cercare un alibi o rispondere onestamente alle domande che ti pone: sta a noi scegliere».
