
Palla a due con Enginux Carpe Diem Calolzio che schiera il quintetto forte con Zambelli-Meroni-Rusconi-Floreano e Bonacina opposti a Galletta-Borroni-Piva-Vignoli-Merlati. Iniziale fase di studio seguita da un break di 4 punti per gli ospiti ma Calolzio serra le fila e al terzo di gioco un controbreak di 8 punti con tripla di Zambelli ribalta il risultato a favore dei Lecchesi 8-4. Merlati per Ebro, incontenibile, mette a referto 12 punti nel solo primo quarto sia da sotto canestro che dall’arco, per il finale dei primi 10 minuti 23-18.
Accelera ancora Enginux allungando il divario a 9 lunghezze, 32-23, con Butti e Fontana dopo 6 minuti del secondo quarto. Sfrutta il buon momento Carpe Diem e bissa un ulteriore break di 9 punti con Porro e Ferrario e solo nei secondi finali su alcune leggerezze dei Lecchesi, Ebro approfitta per risicare 4 punti per il finale di secondo quarto 41-27.
Ripartenza con il freno a mano tirato e dopo 4 minuti di gioco, sul parziale da inizio quarto di 4-2 per gli ospiti, Mazzoleni chiede time-out. Ripresa con Meroni che incassa il terzo fallo e costringe Mazzoleni alla rotazione. Situazione falli non favorevole per la Carpe Diem e un gioco tutt’altro che brillante vedono gli ospiti guidare il quarto 9-2 dopo sette giocati. Merlati per Ebro rincara dall’arco per il 12-2 sul 43-39. Si avvicina a quattro lunghezze Ebro ma sulla sirena Rusconi infila dalla sua metà campo un canestro da puro ossigeno: 48-41
Ultima frazione ancora con difficoltà per Enginux che non trova lo smalto del primo periodo e a metà tempo referta solo 4 punti, Ebro comunque non approfitta e il parziale vede le squadre ancora con la distanza iniziale di sette lunghezze. Rusconi trova ancora una bomba per il +10 ma un break di quattro punti riporta Ebro a -6 a tre dal termine.
Scorre il tempo e la distanza si riduce a cinque dalla lunetta, con 1’50” da giocare sul 57-52. Ancora Merlati dai liberi cerca speranze e riporta a un possesso pieno, 57-54 a 50 secondi. Liberi per Ebro e a sette secondi dalla fine Galletta con un pesante 1-2 dalla lunetta rosicchia il -2 con time-out di coach Mazzoleni. Ritorno sul parquet con fallo sistematico su Zambelli che piazza due su due e costringe Ebro al timeout per disegnare una tripla che non arriva fissando il risultato finale sul 59-55.
