
Non è solo la questione rinnovi contrattuali a tener banco in casa Calcio Lecco 1912. L’attesa e tanto voluta promozione in Serie C ha aperto la porta anche a più di un obbligo da rispettare oltre a quelli strettamente economici. Tra questi, la necessità di (ri)mettere mano al “Rigamonti-Ceppi” e quella di dar vita a una squadra femminile.
Restyling al “Rigamonti-Ceppi”
Come riportato da “La Provincia di Lecco” nella giornata odierna, la prossima settimana inizierà l’opera di riqualifica dello stadio comunale: prima di tutto verrà messa mano all’impianto d’illuminazione, che toccherà quota 800 lux, così come saranno toccate anche le fonti di alimentazione; secondo step sarà la posa dei seggiolini (tremila) nei settori Distinti e Tribuna (dove sarà anche creata una sala operativa per la Questura di Lecco), che saranno realizzati dal Comune di Lecco (costo 150mila euro) e saranno disposti in modo da comporre la scritta “Lecco” in rigoroso bluceleste.
Portandoci sul piano della sicurezza, sarà aggiunta una telecamera in Curva Nord, saranno create delle zone di prefiltraggio all’esterno dei vari settori e sarà installato un ascensore per permettere ai disabili di salire nella parte superiore della Tribuna, che oggi risulta essere a loro irraggiungibile. La conclusione delle opere è prevista per il 20 agosto.
Squadra femminile
Altro obbligo da rispettare all’atto dell’ingresso in Lega Pro è quello dell’istituzione di una squadra femminile, una “prima” assoluta per la Calcio Lecco 1912. La società bluceleste, attraverso gli open day in corso in questi giorni al “Rigamonti-Ceppi” dopo il termine del City Camp, ha reclutato una decina di giovani atlete, che comporranno la formazione Esordienti.
