Dopo un ritiro iniziato in ritardo e il lavoro subito stoppato da un lieve problema fisico, il regista Andrea Migliorini sta riprendendo confidenza profonda con campo e giocate. Il 31enne, prelevato in estate dai blucelesti dopo l’esperienza alla Cavese, con l’Albinoleffe ha mostrato una gamba migliore, affiancato dal consueto temperamento dell’ex e nuovo compagno Nicola Segato. In vista c’è la canonica prova del nove, contro un avversario ostico e ambizioso com’è l’Arezzo.
«Sto meglio – spiega Migliorini ai nostri microfoni -, ma sono ancora alla ricerca della condizione migliore: ho iniziato il ritiro in ritardo, mi sono fermato subito e ho dovuto accelerare il rientro per necessità della squadra. Noi nuovi ci stiamo integrando bene, inserirsi in un gruppo consolidato e vincente è importante perché c’è già una base solida. Mercato? Lamazza e Modica mi volevano, rispettivamente, ancora a Cava dei Tirreni e Vibo Valentia, ma ho espresso il desiderio di tornare a giocare al Nord, più vicino alla mia Venezia. Il richiamo è stato forte, Segato mi ha parlato bene della società e della piazza, quindi non ci ho pensato due volte»
Lo sguardo volge al “Comunale”: «Ci aspetta subito una partita molto impegnativa, ma ci sono diverse squadre molto forti nel nostro girone. Partrir bene può farci prendere la fiducia che serve a ogni neopromossa per fare grandi cose».
