Cuore, fame, voglia di riprendersi ciò che è sfuggito a Novara. Tutti elementi che hanno accompagnato la settimana della Calcio Lecco 1912, che attende al “Rigamonti-Ceppi” il tembile Robur Siena. Squadra che arriva all’ombra del Resegone in piena contestazione e, quindi, con la necessità di alleggerire il carico di pressione. Frangente, questo, che rende ancora più temibili le squadre in cui giocano elementi del calibro di Bentivoglio e Guberti, che della formazione senese sono i giocatori dal nome più altisonante.
I blucelesti dovranno mettere in campo le loro armi migliori per portare a casa la seconda vittoria stagionale tra le mura amiche: «Ci siamo allenati a mille all’ora per tutta la settimana – spiega Moleri a LCN -. Loro sono una squadra importante, ma non dobbiamo giocare in faccia nessuno; in casa, poi, abbiamo grandi stimoli. A Novara abbiamo fatto settanta minuti di grande calcio, ma dobbiamo voltare pagina. Ci aspettano due partite molto umili, parlerà il campo come sempre. Contromisure? Sarà il mister e decidere, ripeto che ci aspetta una partita molto umile, tutto qua».
