
Sono stati consegnati questa mattina i contributi alle associazioni sportive cittadine, una lodevole iniziativa tornata dopo dieci anni di assenza grazie all’impegno personale dell’assessore allo Sport Roberto Nigriello e del dirigente responsabile del settore Sport del Comune di Lecco Angelo Malighetti.
Tutte le foto della consegna
La cerimonia di consegna degli assegni, conclusione del bando reso noto lo scorso luglio, si è svolta in sala consigliare. Presenti – oltre al delegato lecchese del Coni Sandro Bonacina – i dirigenti delle 14 associazioni sportive dilettantistiche che – su 17 domande pervenute agli uffici municipali – hanno potuto ottenere il contributo, ripartito secondo criteri precisi e scoperto soltanto questa mattina.
Nigriello: «C’è grande “fame” di sport»
«Sin dalla mia nomina ad assessore ho voluto fortemente sostenere le attività delle associazioni sportive dilettantistiche che operano a Lecco – ha commentato Nigriello – e proprio per andare in questa direzione la Giunta ha ritenuto di fissare un’equa distribuzione delle risorse, che tenuto conto delle priorità acquisite a seguito dell’applicazione dei criteri del bando, non penalizzi i soggetti che hanno presentato richieste meno impattanti economicamente e/o meno onerose, al fine di un sostegno il più diffuso possibile».
La ripartizione dei fondi e l’utilizzo
Come utilizzeranno i fondi le associazioni? Sono stati gli stessi dirigenti a spiegarlo: Il Gs Belledense per la palestra; l’Aurora San Francesco per l’attività giovanile e il nuovo gruppo arcieri; la Dinamic Karate per l’attività dei diversamente abili; il Tennis Club Lecco per potenziare la presenza nelle scuole; la Pallanuoto Lecco per le attrezzature e sostenere i campionati federali; i Ragni Lecco per ammodernare il materiale nella palestra di arrampicata; il Badminton Club Lecco per favorire la ripresa dell’attività giovanile; l’Oratorio Pescarenico per rinnovare le porte del campo di calcio; la Zanetti per nuove pedane da riservare alle atlete di ginnastica ritmica; la Ghislanzoni Gal per sostenere campionati impegnativi come la A2; il Rugby Lecco per i pali da sistemare al campo n° 2, più il Progetto scuola; l’Atletica Lecco per nuove attrezzature come ostacoli, pedane e aste.
