Nove anni e mezzo dopo l’ultima volta, torna in scena l’atteso Derby del Lario. Escludendo l’appendice della recente Poule Scudetto (3-3) e il match di Coppa Italia del 9 novembre 2011 (3-2, gol Ischia e doppietta di Fabbro), da maggio 2010 Como e Lecco non si affrontano in gare di campionato. I blucelesti, reduci dal pareggio ottenuto in extremis con la Juventus Under 23, si troveranno di fronte una squadra ferita dalla sconfitta (2-0) patita sul campo della Carrarese nonostante una discreta prestazione.
«Nei derby è importante metterci il cuore e l’anima, non conta tanto come si gioca – spiega D’Agostino a LCN– . I ragazzi devono lavorare e interpretare la partita con lucidità, stando attenti a non farsi prendere dalla foga agonistica. Mercoledì abbiamo avuto una svolta dal punto di vista dell’atteggiamento, ma dobbiamo dimenticare il pareggio che abbiamo conquistato. Dobbiamo pensare solamente a migliorare e diventare squadra, perché c’è ancora tanta strada da fare».
In campo non ci saranno certamente Strambelli e Toninelli, colonne delle due squadra che sono state fermate dal Giudice Sportivo dopo il turno infrasettimanale: «Sono due giocatori importanti, ma per mentalità cerco solamente di trovare la soluzione al problema. Chi giocherà al posto di Nicola darà il meglio e si meriterà il posto. Tatticamente non ci sono delle novità, in questo momento abbiamo bisogno di alcune sicurezze, possiamo cambiare solo qualche movimento».
Si va verso il sold-out per il settore ospiti: «I tifosi stando dimostrando il grande attaccamento alla maglia, come sempre. Ci fa enorme piacere».
Como-Lecco: i convocati
Mister D’Agostino ha convocato venticinque elementi in vista del derby: ancora assenti Bacci, Migliorini e Magonara. Prosegue l’esclusione di Pedrocchi e Carboni, messi ai margini del progetto.
