
Una sconfitta che fa male, perché giunta dopo una prestazione a lungo positiva. Ma i dettagli, al momento, condannano ancora il Basket Costa Masnaga, caduto anche contro Torino e ancora alla ricerca della prima vittoria in Serie A1.
«Abbiamo riproposto ancora un altro ultimo quarto da parziale negativo: era già successo, volevamo un altro approccio, ma non ci siamo riusciti – commenta coach Paolo Seletti – Se sapessimo esattamente quello che manca saremmo a 6 punti in classifica. Un calo che non ha radici tattiche e di cui manca ancora la spiegazione perfetta. Caliamo fisicamente, mentalmente e anche come determinazione. È evidente che stiamo tutti facendo i conti con il livello del campionato e stiamo pagando, al momento, un prezzo molto salato per completare questo step».
Il calendario è lungo e offre molte chance per risalire la china. «Ci sono tante ragazze che ancora non si sentono al 100%: abbiamo bisogno di trovare più soluzioni per creare buoni tiri per tutte quante. A rimbalzo abbiamo vinto la sfida, anche perché a Torino mancava il pivot titolare, ma i rimbalzi chiave e le palle vaganti nell’ultimo quarto sono stati tutti a favore delle nostre avversarie. Il dato delle palle perse è lo stesso di quando abbiamo giocato con Torino nel precampionato e questo non è bello, perché da quel punto di vista vuol dire che non abbiamo fatto i passi in avanti che ci eravamo prefissati. Sommando le palle perse, qualche errore banale da sotto e qualche libero di troppo sbagliato, è chiaro che tutto questo ci ha condannato non avendo poi un margine sufficientemente ampio da gestire. Non possiamo far altro che rimetterci al lavoro e continuare a provarci». La prima opportunità di riscatto arriverà il 2 novembre contro Broni.
