Seguici

Altro

I 90 anni del Moto Velo Club Lecco

Condividi questo articolo sui Social
Tempo di lettura 3 minuti

90 anni Moto Velo Club Lecco
NOTIZIARIO – DICEMBRE 2012
Per una sera rombano i motori al Panathlon Club Lecco. Infatti, l’appuntamento di martedì sportivo era il motociclismo, o meglio il Moto velo club Lecco 1922 e i suoi 90 anni da festeggiare. A dare il via alla serata motociclistica – ed erano veramente in tanti i soci panatleti, le autorità e gli ospiti dei motori – il presidente Adriano Airoldi- che ha introdotto gli ospiti, tra cui il socio Gian Carlo Colombo presidente da 27 anni del club motociclistico di Lecco.

Ma la più bella sorpresa per il “decano” dei presidente di club italiani, con i suoi 91 anni, è stata la
presenza inattesa di Paolo Sesti il presidente nazionale della Federmotociclismo che ha risposto all’invito
lecchese.

Molto interessati all’argomento motociclismo il questore Fabrizio Bocci e il comandate dei carabinieri Marco
Riscaldati che hanno seguito passo dopo passo l’andamento della serata. Tra gli ospiti quattro tra i più
grandi piloti del Moto club Lecco come Ezio Gianola, Renato Pasini, Guido Sala e Fulvio Lucidi, e che hanno
corso almeno una delle 28 edizioni della cronoscalata Ballabio-Piani Resinelli.

Una relazione ben dettagliata della storia di quasi un secolo in sella con il sodalizio motociclistico lecchese,
lo ha tracciato proprio Colombo che ha ricordato alcune sfaccettature che solo un personaggio come lui
potava sapere. Nel frattempo sullo schermo scorrevano le splendide foto in bianco-nero della corsa
motociclistica e di tutti i suoi campioni.

«È un onore essere qui questa sera – ha sottolineato il numero uno della Fmi Paolo Sesti – per i 90 anni di
un club storico come quello di Lecco, ma anche per congratularmi con il vostro presidente, giovanissimo di
spirito, Gian Carlo Colombo. Posso capire cosa ha contato una corsa come la Resinelli e perché continua ad
affascinare molti piloti che l’hanno corsa e sfidata.».

Nel salone dell’nH Hotel era in esposizione la Suzuki 250 con cui il mandellese Renato Pasini ha corso ben
280 gare tra pista e salita. Ma si è parlato anche di marchi lecchesi: come la Moto Guzzi, la valsassinese
HM, e le rinate aziende motociclistiche Fantic Motor (Treviso) e Garelli (Milano).

Ma si è parlato anche di Pietro Vassena (in sala c’era il figlio Angelo), e del suo progetto Rumi, del titolo
europeo vinto da Grattarola nel trial (unico italiano nella storia).

Del primo punto mondiale di trial da parte di un azzurro il lecchese Adamoli e del record di Guzzini presenti
a un motoraduno tra Lecco e Mandello nel 1949 con 14.200 esemplari dove l’onnipresente Renato Corbetta
fu tra i promotori del grande evento da guinness dei primati. E poi l’astro nascente dell’enduro il pilota di
Ello Riccardo Crippa prestato alla Nazionale italiana alla Six Day e presente in sala.

Una serata molto intensa e partecipata che ha reso felice il presidente Colombo ma anche quello del
Panathlon Lecco, Airoldi, che ha saputo coinvolgere molte persone e tener viva la passione per le
motociclette.

Condividi questo articolo sui Social

Lecco Channel Web Radio

Diario 1912 - Il nostro podcast

LECCO CHANNEL NEWS TV

SEGUICI SU FACEBOOK

Altre notizie in Altro