La rabbia è il sentimento che si sposa con il post Lecco-Renate. I blucelesti, battuti in casa dalle reti di Guglielmetti e Galuppini, hanno più di una recriminazione da fare al signor Mario Cascone di Nocera Inferiore, una per tempo: nel primo per la mancata espulsione nei confronti proprio del secondo marcatore, nel secondo per il fallo non ravvisato su Bobb che ha spianato la strada del raddoppio. Anche se, in tutta obiettività, va detto che i blucelesti hanno fatto troppo poco per riuscire ad avere la meglio sulla quadrata squadra ospite. La poca profondità nel gioco ha reso la vita complessa dalle parti di Capogna e compagni, ben limitati dalla linea a cinque schierata da mister Aimo Diana.
«Abbiamo giocato un buon primo tempo – spiega mister D’Agostino in conferenza stampa -. Purtroppo la mia paura era quella della tenuta fisica, perché siamo tornati da Salò alle due di notte e nella ripresa siamo visibilmente calati. Del resto noi abbiamo giocato alle 15 della domenica, mentre la FeralpiSalò giocherà lunedì sera (“imposizione della Lega”, spiega la segreteria) e questo non è molto corretto. Il Lecco merita rispetto; non cerco alibi, ma pretendiamo rispetto. Sull’arbitraggio posso dire che qualche scelta è stata discutibile e, se quando chiedi spiegazioni, ti mucciano di cacciarti fuori diventa difficile avere un dialogo. Galuppini? Era da seconda ammonizione, il fallo non era cattivo ma tattico. Ad ogni modo, questa squadra ha bisogno di una settimana completa per lavorare. Il primo gol era evitabilissimo, ma non posso recriminare molto perché abbiamo fatto una bellissima partita fino al pareggio».
«La rabbia per quanto accaduto oggi ce la dobbiamo portare dentro fino a domenica – racconta Riccardo Capogna -. Abbiamo creato molto meno rispetto a quanto fatto nelle ultime gare giocando spesso la palla indietro, inoltre alcune decisioni ci hanno penalizzato. Sembriamo la barzelletta del campionato, gli arbitri vengono qua e fischiano sempre per gli altri nelle occasioni dubbie. Cento presenze? Sono onorato, spero di raggiungere altri traguardi con e per il Lecco».

Così, invece, Alessandro Bastrini: «Abbiamo fatto una buona gara, da un mese a questa parte si vedono delle cose diverse in campo, penso sia evidente per tutti. Carissoni? Da poco è stato adattato nel ruolo di centrale di sinistra, ma penso abbia le caratteristiche per poterlo svolgere al meglio».

Lecco-Renate: parla mister Aimo Diana
