
E sono quattro: il 6-1 interno ottenuto contro Aosta rappresenta la quarta vittoria consecutiva per i Saints, che allungano ulteriormente l’ottima striscia positiva e toccano quota 19 punti in classifica. Una situazione decisamente rosea, consolidata per l’appunto dal recente poker di successi filati; nelle prime otto giornate erano arrivati solo sette punti, pochi per la verità rispetto a quanto mostrato sul campo.
Lucas Mejuto, sempre lui: doppietta e primo tempo in discesa
Buon impatto sulla gara per i ragazzi di Lemma, capaci di portare da subito diversi pericoli verso la porta di Aosta. A sbloccare i giochi, su un errato disimpegno ospite, è Mejuto, il meratese più in forma al momento. Decisiva l’assistenza di capitan Mauri nella circostanza, mentre in occasione del raddoppio, l’argentino si mette in proprio: Mejuto realizza la personale doppietta calciando da fuori, circondato da tutti i giocatori di movimento avversari, i cui tentativi di fermarlo vanno a vuoto: 2-0 all’intervallo.
“Golazo” D’Aniello, doppio Zaninetti e prima gioia di Zumbo: i Saints archiviano la gara
La rete del 3-0 dei Saints arriva al 4′ della ripresa, sempre con lo zampino di Mejuto, che serve un delizioso assist a D’Aniello, il cui esterno volante è da applausi. Una palla vagante in area di Aosta, sugli sviluppi di un corner, è preda di Zaninetti, che la spinge in rete. Da un altro corner, arriva la doppietta anche per lui, grazie a inserimento e tiro perfetti: sempre fondamentale l’apporto alla causa del numero 7, che porta i Saints sul 5-0.
Con il portiere di movimento, Aosta riesce a bucare sotto misura per l’unica volta della gara la porta di Lovrenčič, peraltro sfortunato nella circostanza; non sono mancate nel match le consuete “paratone” decisive. La firma sul definitivo 6-1 è di Francesco Zumbo, ottimo prospetto classe 2001 al suo primo sigillo, siglato di prima intenzione dalla lunga distanza a porta sguarnita. Grande gioia e grande vittoria per i Saints, attesi sabato prossimo dall’impegnativa trasferta a Venezia contro la Fenice.
Lemma analizza gara e momento di forma
Coach Danilo Lemma legge la gara, attribuendo anche ad Aosta i dovuti meriti: «È stata una partita che siamo riusciti a controllare e della quale abbiamo avuto sempre il pallino del gioco, ma in alcuni momenti su palla inattiva abbiamo sofferto i loro tiratori. Abbiamo accettato di difenderci con concentrazione, prenderci qualche pallonata addosso; loro hanno dei giocatori bravi su palla inattiva ed eravamo consci di questa caratteristica».
Lemma non nasconde l’euforia del momento, ma predica giustamente calma: «Avere una continuità e vincere quattro partite di fila in A2 è qualcosa di cui andare veramente orgogliosi. La cosa che mi sta piacendo è che la squadra ha fatto tanto sacrificio. Non dobbiamo montarci la testa e crederci migliori degli altri solo perché abbiamo qualche punto in più. Noi siamo una neopromossa che sta facendo bene e che può giocarsela con tutti, e questo è un buon presupposto per far bene nelle partite».
