Quella contro il St. Georgen poteva essere la partita per rilanciare il Lecco nella seconda parte della stagione verso la rincorsa delle primissime posizioni della classifica ed invece si è rilevata più difficoltosa del previsto.
La squadra altoatesina si è dimostrata, per lo meno contro il Lecco, ostica, solida in difesa, ma soprattutto concreta che ha basato tutti i suoi 90 minuti sulla volontà di portare a casa un pareggio e pareggio è stato.
Ad aiutare i padroni di casa però ci si è messo anche il Lecco del primo tempo. Molle in campo, soprattutto a centrocampo, con Di Ceglie e Rota sotto tono incapaci di dare la svolta alla partita, con parecchi errori di impostazioni e più volte saltati dagli avversari con lanci lunghi. L’unico, là davanti, a dare un pò di preoccupazioni al St. Georgen è stato Aldegani, il migliore della partita. Purtroppo con questo pareggio la zona play off si èallontanata ancor più infatti la prima posizione utile è a 7 punti, occupata dall’Olginatese e Caronnese entrambe a 38 punti.
Il Lecco quindi è tornato al lavoro per preparare i prossimi, decisivi match in chiave promozione.
Lo farà ben sapendo di non potendo sbagliare contro formazioni di elevata caratura come Voghera e Pergolettese, forse le più accreditate alla vittoria finale del campionato ora, così come lo erano state ai nastri di partenza il 2 settembre.
I Blucelesti dalla loro avranno, in primis, la forza del “Rigamonti-Ceppi”, che tante teste ha fatto cadere finora, e la convinzione di non aver nulla da perdere, visto che, nella posizione attuale, la squadra di Roncari non sarebbe nemmeno qualificata ai playoff, obiettivo attuale e reale in casa Lecco.
Di questo ne sono fermamente convinti anche Leo Di Ceglie e Andrea Gritti, che oggi si sono presentati ai nostri microfoni prima dell’allenamento svoltosi, come di consueto, al C.S. “Rio Torto” alle ore 14.30.
Andiamo a sentire le loro parole attraverso il filmato realizzato da Matteo Bonacina.
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Di Ceglie il Lecco ha bel centrocampo e di qualità, come mai avete fatto così fatica a St. Georgen? “Adesso le squadre ci conoscono anch’io nel primo tempo facevo fatica a prendere palla. Magari dovremmo cambiare qual cosina, magari abbassando un po’ la linea di metà campo. Poi nel secondo tempo loro si sono arretrati un po’ e noi di contro siamo riusciti a risalire un po’. Poi ci si è messo anche il loro gol e tutto si è complicato”.
Poi è il turno di Gritti, bergamasco doc che domenica ha fatto il esordio: ”Sono abbastanza contento della mia prestazione di domenica, anche se speravo di esordire con una vittoria, ci rifaremo”.
Domenica cosa non ha funzionato ? “Nel primo tempo facevamo fatica ad imporre il nostro gioco. Poi abbiamo trovato gli spazi chiusi e faticavamo ad arrivare davanti alla loro porta. Nel secondo tempo siamo stati bravi ad guadagnarci il campo ed abbiamo cambiato partita.
Ora avrete un trittico di partite cosiddette difficili: “Giocare contro squadre che sono davanti a noi ci dà nuovi stimoli. Noi dobbiamo badare al sodo e cercare di portare a casa più punti possibili. Sono abituato a vedere le cose positivamente e ripercorrendo il secondo tempo di St. Georgen, con lo scossone che abbiamo dato alla partita, penso che saremo in grado di affrontare queste tre partite in modo egregio”.
