Claudio Sciannamè è uno che ha lo sguardo di chi vorrebbe mettersi le scarpette e giocare già oggi a Crema.
La maglia Bluceleste non l’ha mai dimenticata e lo si capisce da come mi saluta quando mi presento per intervistarlo.
La ferita di Mantova è ancora aperta e la sua intenzione è quella di riportare Lecco e il Lecco quantomeno dove l’ha trovato.
Il giocatore vanta una carriera spesa tutta tra C2 (con le maglie di Rovigo, Melfi e, appunto, del Lecco) e C1 (con la maglia della, diciamo, poco amata Paganese), per un totale di 161 presenze e 2 gol.
Nato come centrale, il pubblico lecchese l’ha potuto conoscere soprattutto per la corsa sulla fascia di sinistra, dove è sempre stato impiegato dall’arrivo di Giacomo Modica, mentre con Pellegrino si era dovuto adattare un po’ in tutti i ruoli di difesa e centrocampo.
Claudio, quali sono le tue sensazioni?
Come stai fisicamente?
“Bene, mi sono allenato con una squadra di Promozione a casa.
Mi manca ovviamente il ritmo partita, ma non sarà un problema ritrovarlo.”
Potresti giocare già domenica?
“Non lo so, queste sono scelte che dovrà fare il mister dopo avermi visto.”
Il pubblico di Lecco è cambiato dalla tua precedente esperienza. Hai avuto modo di vederlo?
“Conosco molto bene il pubblico di Lecco e, soprattutto grazie alle vostre immagini, ho potuto notare la consueta passione e attaccamento alla squadra.
Credo che la città voglia che questa società si riprenda e quindi sta dando un contributo sempre maggiore ai giocatori.”
Qual è l’obiettivo che ti sei posto?
“Sicuramente i playoff e, una volta raggiunti, dare il meglio per riportare il Lecco tra i professionisti.”
Il giocatore, sin da oggi, si allenerà con il preparatore Lele Ratti e, nel pomeriggio, sarà al “Voltini” di Crema per vedere i suoi compagni all’opera nel fondamentale match contro la Pergolettese.
