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Serie C, parola “fine” al campionato. Quattro squadre promosse: il Carpi spera nella cadetteria

Ghirelli: «Scritta una bellissima pagina di Lega Pro, ci siamo confrontati con grande responsabilità». Ora la palla passa al Consiglio Federale

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Tempo di lettura 3 minuti

Fumata bianca, il campionato di Serie C finisce oggi. L’attesa Assemblea dei Club di Lega Pro, tenutasi in videoconferenza nella giornata di giovedì, ha portato al verdetto atteso: le società di terza serie hanno deciso di chiedere la sospensione definitiva al Consiglio Federale della Figc, che dovrà decidere in una data ancora da fissare. Scartata a priori, quindi, la possibilità di applicare il protocollo sanitario che aveva ricevuto il niet dei medici sociali.

Approvato il quinto punto all’ordine del giorno, la discussione è passata a toccare i caldi temi di promozioni, retrocessioni e ammissioni dalla Serie D. In tal senso la novità sostanziale è quella la scelta del merito sportivo per premiare la quarta società che salirà in Serie B con Monza, Vicenza e Reggina: se la Figc dovesse deliberare con esito positivo, sarebbe il Carpi a tornare in cadetteria grazie alla miglior media punti vantata in categoria; in ventisei si sono espressi a favore di questo tipo di metro, scartata (13 voti favorevoli) l’ipotesi di una disputa dei play-off mediante l’adozione del protocollo di cui abbiamo detto. Nessuna squadra scenderà tra i dilettanti, così come nessuna sarà ripescata dalla quarta serie; “ok” alle promozioni dalla Serie D delle prime nove in graduatoria. Tutto quello che abbiamo detto finora, comunque, dovrà avere l’approvazione definitiva del Consiglio della Figc.

Ghirelli: «Scritta una bellissima pagina»

«Oggi abbiamo compiuto e scritto una bellissima pagina di Lega Pro. Malgrado il Paese sia nel pieno della sofferenza e nonostante le difficoltà che ogni Club sta vivendo, ci siamo confrontati con grande responsabilità, mettendoci in ascolto e dimostrando rispetto per l’altro». Queste le parole pronunciate da Francesco Ghirelli, numero uno della Lega Pro, al termine dell’Assemblea nella quale i Presidenti si sono pronunciati sulle proposte che saranno portate al Consiglio Federale, unico organo preposto alle decisioni riguardanti l’evoluzione dei campionati alla luce del Covid-19. 

«Soffro per il mio Paese, mi dà dolore vedere ancora tanta sofferenza a causa di questo maledetto virus. Dopo questa giornata sono sollevato e sono felice che si sia fatta sintesi tra i legittimi punti di vista e le ragioni di tutti. La Lega Pro è formata da 60 realtà molto diverse tra loro, che oggi hanno dimostrato di avere un orizzonte comune e di essere mosse tutte da una autentica passione. Un sentimento profondo non solo per lo sport ma anche e soprattutto per quello che lo sport, e in particolare il calcio, può fare per il nostro territorio – ha aggiunto Ghirelli -. La Federazione sta svolgendo un ottimo lavoro, e qualsiasi decisione prenderà, il senso di responsabilità e il rispetto per l’altro, soprattutto per le diversità, ci devono guidare».  

«Le proposte – spiega una Nota della Lega – riflettono pienamente la specificità della Serie C, con il suo impianto sociale unico ed originale, e la sua coerenza con le scelte fatte quel 21 febbraio, quando le partite furono interrotte, nel rispetto di quanti stavano soffrendo sotto i colpi del virus». 

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