Si dovrebbe domenica 7 giugno la prossima e attesa Assemblea dei Club di Serie C che il presidente Francesco Ghirelli dovrebbe convocare d’urgenza. Il presidente di Lega si vede costretto a fissare una data straordinaria per l’adunanza dopo la richiesta avanzata da dodici club, tutt’altro che intenzionati a sottostare alle volontà del Direttivo tenutosi lo scorso 29 maggio. Alle società coinvolte non piace, a dir poco, il format scelto per la disputa di play-off e play-out, che manderebbe direttamente all’inferno Gozzano, Rimini, Rieti, Rende e Bisceglie, promuoverebbe Monza, Vicenza e Reggina e, infine, darebbe vita a degli spareggi promozione “a volontà”, ovvero facoltativi.
Discuterne prima del Consiglio Federale dell’8 maggio sarebbe di vitale importanza per i club della terza lega professionistica dopo il niet del presidente federale Gravina sulla scelta di sospendere definitivamente il campionato. La possibilità di riprendere anche con la stagione regolare rimane una possibilità decisamente remota, soprattutto per le difficoltà economiche che creerebbe l’applicare il protocollo sanitario di cui tanto s’è discusso nelle ultime settimane.



















