La definitiva esplosione di Manuel Sarao come punta centrale (e non da esterno dove spesso e volentieri viene relegato) ha posto degli interrogativi sull’effettiva compatibilità tra lui e il Toro Davide Castagna. Quello che non si riesce a capire invece, è il continuo mettere in discussione un attaccante da 20 gol stagionali, uno che per questa maglia ha aspettato fino alle 22.00 del 31 Agosto, rifiutando proposte economiche allettanti e la certezza di una stagione da protagonista. Si può discutere sulle qualità tecniche di Davide, ma certamente non sulla sua umiltà e sulla sua utilità. Forse per lui il treno del grande calcio è già passato o, forse, quel treno l’ha preso alle 22 del 31 Agosto ed è tinto con i colori più belli del Mondo.
Forza Toro, ti aspettiamo per “tirar giù” le porte e chiudere le bocche delle malelingue, ovviamente in coppia con Sarao!
Il che è legittimo e corretto, perchè riuscire a far rendere al meglio i due attaccanti vorrebbe dire avere un potenziale offensivo astronomico.
I buoni rapporti che intercorrono tra i due potrebbero anzi aiutare mister Roncari a trovare con pazienza la soluzione migliore e più redditizia.
Domenica, addirittura, si sono sentite parole poco felici verso di lui provenire dalla tribuna del “Rigamonti-Ceppi”.
Perchè 20 gol in 28 partite (0,75 di media) a Lecco non li ha, molto probabilmente, mai siglati nessuno.
Chi gli sta davanti in classifica marcatori, Salandra e Spampatti, “mastica” questo tipo di calcio da un decennio e nelle categorie superiori non è mai riuscito ad imporsi.
Parliamo pur sempre, e sarà meglio non dimenticarselo mai, di un ragazzo del 1991 reduce da due infortuni gravissimi nelle ultime 4 stagioni e che è alla prima stagione in assoluto da titolare, per lo più in una piazza come Lecco, che carica di pressioni come nessun’altra in questo campionato.
