LECCO calcio a 5 contro il Belluno servono i tre punti
Dopo la sconfitta in quel di Villorba, il clima che si respira in quel di Lecco è abbastanza tranquillo, quasi d’attesa e di convinzione che l’obiettivo salvezza può essere raggiunto a breve e forse già da domani in occasione dell’incontro con Canottieri Belluno, a pari punti dei blucelesti.
Un Lecco che in questa stagione dovrà dunque ancora una volta, soffrire e da questo punto di vista mister Gil Marques sta facendo un ottimo lavoro, dando ritmo, qualità di gioco alla squadra e soprattutto convinzione e autostima, contando sui giovani che si stanno ritagliando sempre più spazio Castellani e Di Gregorio su tutti.
Tra i giovani del Lecco, sui quali puntare fortemente ce n’è uno che sarà da considerare come uno dei leader di questo gruppo, sia per il carattere e la personalità dimostrata. Stiamo parlando del portiere argentino Lisandro Valdano classe ’91, che analizza così la sua prima stagione bluceleste.
Ciao Lisandro come sta andando questa esperienza a Lecco? Pensi di aver fatto una scelta giusta scegliendo Lecco? “Sta andando benissimo, mi sono trovato con persone spettacolari, certamente non penso di aver fatto una scelta sbagliata. La verità è che all’inizio pensavamo tutti che sarebbe stato un campionato per noi diverso, pensavano alla possibilità di raggiungere i play-off, poi la stagione si è dimostrata più difficile del previsto. Non c’è squadra che sia facile da battere, tutte le squadre giocano il proprio futsal e ciò lo dimostra come abbiamo provato sulla nostra pelle sabato scorso che non si può mai stare tranquilli ma bisogna giocare ogni partita con il massimo della concentrazione. Non è andata come volevamo, però adesso siamo vicini all’obiettivo salvezza e dobbiamo raggiungerlo!
Vittoria con la Reggiana e subito dopo sconfitta con il Villorba cosa manca a questo gruppo per essere più lineare? “Sicuramente manchiamo un po’ di conoscenza tra noi, essendo un gruppo quasi completamente nuovo. In più mister Marques da quando è arrivato ci chiede di applicare un gioco totalmente diverso a quello che eravamo abituati a proporre. Si fa un lavoro totalmente diverso che sarebbe perfetto da imparare, ma ci vuole tempo. Piano piano stiamo imparando, però ciò non ci riesce sempre e lo si denota maggiormente in alcune partite mentre in altre riusciamo meno ad applicare lo stile di gioco che alleniamo in settimana”.
Sabato arriva il Belluno, se il Toniolo dovesse perdere e arrivassero i tre punti per voi sarebbe salvezza anticipata? “Adesso stiamo pensando esclusivamente alla partita perché è troppo importante”.
Assente sicuro Urio poichè squalificato, mentre Muoio è a mezzo servizio per una botta al naso che lo ha costretto a giocare con la mascherina. Saranno assenze pesanti? “Sicuramente si in più anche Protega non sarà del match ma anche il Belluno avrà uno squalificato perciò staremo a vedere. Giochiamo in casa e sappiamo di essere individualmente più forti, cercheremo di imporre subito fin dall’inizio il nostro gioco, di pressare alto, poi vedremo come si metterà la partita”.
Cosa ti senti di dire ai tifosi blucelesti? “Voglio ringraziarli per essere sempre presenti nonostante il campionato non sia dei migliori loro ci appoggiano sempre e sono davvero grandi”
