
Una sconfitta all’esordio è sempre dura da digerire, ma per come è maturata, coach Paolo Seletti può essere comunque soddisfatto: le sue pantere infatti hanno retto bene l’urto della Virtus Bologna, tra le candidate a recitare un ruolo da protagonista della Serie A1 2020/21. La Limonta Sport Costa Masnaga è uscita ko dalla sfida della prima giornata, ma non ridimensionata.
«Abbiamo una squadra vispa e intraprendente, in cui ognuna può portare il suo mattoncino e il talento offensivo viene esaltato dai ritmi – spiega Seletti – Le cose da migliorare sono ovviamente legate alla fase difensiva, dove abbiamo ancora grandi lacune e dove siamo troppo leggere e questo si è visto. Non è così facile e scontato, servirà ancora tanto lavoro. Anche l’anno scorso siamo passati da essere la difesa peggiore del campionato dopo le prime 4-5 partite a una delle più solide prima dello stop per il Coronavirus. Dobbiamo ripeterci, sapendo che siamo una squadra ancora meno esperta».
La Virtus passa a Costa Masnaga 84-95
L’impatto di N’Guessan? «Può essere importante nella misura in cui riesce a darci ritmo difensivo: chiunque riesca a darci questo aspetto, deve avere spazio. Nancy è una che non ha paura di giocare a pallacanestro, ha personalità e da questo punto di vista siamo molto contenti della conferma dei segnali positivi già dati nel precampionato. Il break di 6-0 della Virtus alla fine del secondo quarto? Non è stato certo l’unico parziale che abbiamo preso. Troppi passaggi a vuoto, in parte dettati da nostre palle perse e in parte da una copertura dell’area insufficiente. Giocavamo contro una squadra che sapevamo avere nell’area il suo punto di forza e che non ama tirare tanto da tre punti: noi gli abbiamo permesso di fare esattamente quello che era nelle loro corde. Non è tanto questione di break: siamo rimasti disperatamente agganciati alla partita provando a tenere con l’attacco, laddove poi in difesa abbiamo preso ripetutamente canestro da sotto in quasi tutte le azioni».
