Quattro partite segneranno il destino del Lecco edizione 2013/2013. Pontisola in casa domenica prossima, poi ancora in casa con il Darfo, penultima contro il Fersina ed infine il St. Angelo in casa. Se prima dell’inizio della prima di campionato contro il St. Georgen fosse stato chiesto ai tifosi blucelesti se il Lecco fosse stato in grado di raggiungere i play off nessuno ci avrebbe puntato un soldo bucato.
Poi cammin facendo questa squadra ha preso consapevolezza delle proprie potenzialità, ha risalito la china, ha fatto gruppo, come si suol dire, che però nel caso del Lecco di quest’anno è stata forse la vera arma vincente di questa stagione.
Ora siamo giunti al verdetto finale e purtroppo i ragazzi di Mister Roncari ci arrivano forse un pò affaticati, decimati da squalifiche ed infortuni e mai come in queste giornate servirà tirar fuori dal cilindro qualche magia, le energie residue per cercare di vincere queste quattro partite, elemento necessario per continuare a credere nei play off.
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Purtroppo la non facile situazione di classifica del Lecco costringe i blucelesti a vincere le prossime quattro partite che mancano alla fine del campionato, sempre nella speranza che la Castellana non faccia altrettanto. Poi ci sono gli infortuni che cominciano a falcidiare la squadra di Roncari, il tutto alla luce del prossimo difficile scontro casalingo contro il Pontisola.
Infatti data per scontata la squalifica di Redaelli, l’indisponibilità di Romeo, è in dubbio anche Mauri per un affaticamento alla coscia e Mignanelli che giovedì non si è allenato, ma è rimasto tutto il tempo a bordo campo ad osservare i propri compagni.
Quindi a Mister Roncari mancheranno tre under, due sicuramente e cioè Redaelli e Romeo, l’altro in forse Mignanelli, quindi due difensori. Nell’ipotesi che l’ultimo non possa giocare l’allenatore dovrà inventarsi qualche strattagemma, del tipo pensare a Ripamonti in difesa, Nicola Rota in attacco, contando anche Aldegani, senza dimenticare Chessa e Martin.
Mister domenica ci sarà il problema assenze. “Undici giocatori per far la ‘guerra’ li troviamo. Vedremo se riusciremo a recuperare Mignanelli in extremis, in ogni caso posso contare su un gruppo di giocatori con una gran voglia di giocare e vincere”.
Il Pontisola come lo vede? “Sicuramente verranno qui per far risultato pieno, sarà una partita aperta e combattuta, anche loro hanno l’esigenza di far punti. Tra l’altro sembrano in forma. Per noi sarà una partita indicativa per capire come sarà il nostro cammino verso i play off. Ma anche per il Pontisola, qualora non facesse punti a Lecco dovrà combattere fino alla fine e quindi darci una mano nelle partite in cui affronterà le nostre dirette avversarie”.
Fiato corto della squadra? “Siamo arrivati a questo momento della stagione con l’acqua alla gola, tra stanchezza, infortuni e squalificati. Comunque c’è ancora la voglia, determinazione di raggiungere l’obiettivo e non ci sono dubbi su quale risultate vorremmo raggiungere”.
Cosa teme di più? “in particolare niente, perché la mia squadra ha la tensione e la voglia di far risultati giuste. Insieme alla Pergolettese siamo stati i più regolari. Abbiamo già dimostrato anche all’andata che anche per loro siamo una squadra non facile da affrontare”.
Marcatura a uomo per Salandra? “Non penso, ci vuole solo molta attenzione in quanto come ti distrai ti fulmina”.
Poi prima del consueto allenamento del venerdì ecco presentarsi Martin, giocatore che era partito benissimo ad inizio stagione e poi si è via via smarrito, complice un fastidioso infortunio e una particolare “indolenza” che lo ha tenuto lontano dai campi di gioco anche quando avrebbe potuto giocare “Questa partita con il Pontisola arriva in un momento difficile, soprattutto dopo la Caronnese. Dovrei giocare e sperare di far gol e puntare ancora ai play off. Nelle ultime uscite non ho fatto benissimo ed è giusto che il Mister si aspetti di più”.
Moralmente si sente carico? “Sì sicuramente e poi è una partita stimolante, la tensione è quella giusta per far e bene e dare molto. All’inizio della stagione avevo la testa sgombra e giocavo libero e poi avevo molta rabbia da sfogare e lo facevo in campo. La squadra sta bene e ci crede”.
Che voto si darebbe a questa sua stagione al Lecco “Mi darei sei, sono partito bene, poi sono calato un po’, poi mi sono ripreso e subito dopo infortunato che mi ha pregiudicato gran parte della stagione. Ora sto cominciando a riprendermi e speriamo di poter sfruttare questa mia condizione anche per i play off”.
