
In attesa della ripartenza del campionato, in programma per domenica 13 dicembre, la Casatese non perde tempo e piazza un altro acquisto. Dopo aver puntellato il fronte offensivo nelle scorse settimane con Roberto Candido, stavolta la strategia biancorossa riguarda la porta: ecco dunque approdare a Casatenovo, per andare a difendere i pali della compagine di mister Tricarico, l’estremo difensore 2002 Carlo Pirola.
Proveniente dalla formazione Primavera del Torino, dove Pirola ha faticato a trovare spazio per via dei forti Girelli e Sava, il portiere potrà accumulare ulteriore esperienza e crescere con l’ambiziosa, sempre più inutile ormai negarlo, truppa lecchese. Per lui si tratta di un ritorno, visto che prima di passare all’Atalanta, a livello giovanile aveva militato proprio tra le fila della Casatese. Un inserimento importante dunque per i biancorossi.
Occasione o strategia mirata?
Nell’articolo di ormai un mesetto fa, nel quale avevamo messo in luce l’utilizzo degli under delle due forze lecchesi di quarta serie, si era evidenziato anche come tanto la Casatese quanto il NibionnOggiono usufruissero del portiere 2002 per coprire costantemente quella casella. Nel caso della squadra di Tricarico, l’estremo difensore è sempre stato Filippo Ferrara, il quale ha raccolto la palla dal sacco in sole quattro circostanze, distribuite in tre gare: nelle altre tre ha mantenuto la propria porta inviolata. Proprio nel derby, ultima gara disputata, l’ex bluceleste ha mostrato però parecchie insicurezze, con svariati errori che sarebbero potuti costare ben più caro di quanto poi effettivamente accaduto. Ma al netto di tutto, con i dati già snocciolati in precedenza, il bottino personale resta di tutto rispetto. Ecco dunque che torna a valere il discorso già affrontato per Candido, di uno step ulteriore, un miglioramento, che non sa di “semplice occasione”, ma di mirata strategia: con un unico obiettivo finale.
