La Calcio Lecco chiama Daniele Bizzozzero, ma ne ha proprio bisogno?
Il titolo di questo articolo è volutamente evocatorio e trae origine da un articolo pubblicato lo scorso 11 maggio dal quotidiano “Trentino Corriere Alpi” del Gruppo Editoriale L’Espresso Spa dal titolo
“Bizzozzero: «Io rimango solo se Belfanti resta. Mi vuole Lecco» e che fa l’analisi della situazione societaria del Trento, con dei riflessi sulla fusione tra Fersina e Mezzocorona.
In questo contesto come ci entra il Lecco? Ebbene l’articolo apre con l’intervista a Bizzozzero che esplicita il suo rammarico di come nella citata fusione Fersina-Mezzocorona non sia stato coinvolto il Trento e fin qui nulla di rilevante per il Lecco.
Tuttavia proseguendo nella lettura dell’intervista Bizzozzero alla domanda “Giunge voce che l’abbiano chiamata da Lecco e le abbiano proposto di entrare in società: E’ vero, non lo nego. Mi hanno telefonato e abbiamo fissato un incontro che si terrà la prossima settimana: andrò a parlare con l’attuale dirigenza lecchese. L’articolo tra l’altro chiude con la seguente frase tra parentesi ” (che sta discutendo con l’Olginatese di una possibile fusione, ndr).
Dall’articolo pare che Bizzozzero non sia direttamente socio del Trento anche se in via indiretta ne sia coinvolto nell’attuale gestione sottolineando che
“Lo posso dire senza paura di essere smentito: se non fossi arrivato io, a dicembre la squadra si sarebbe sfaldata e il Trento avrebbe fatto la fine del Sant’Angelo”.
Per quanto riguarda invece la sua permanenza al Trento, Bizzozzero la lega al fatto che non rimanga da solo.
Attualmente la posizione di Bizzozzero nel Trento Calcio viene chiaramente spiegata dall’articolo pubblicato sempre su “Trentino Corriere Alpi” del 9 aprile 2013 dal titolo
” Belfanti ha lasciato il timone, il Trento a trazione Bizzozzero. Alfredo Morelli è il nuovo a.d., ma tutto lascia pensare che la società passerà presto all’imprenditore milanese”
Questi alcuni stralci tratti dall’articolo:
“Da qualche giorno Piervittorio Belfanti non è più l’amministratore delegato del Trento Calcio. L’imprenditore mantovano fa un passo indietro e cede la poltrona più importante del sodalizio di via Sanseverino al cugino Alfredo Morelli, uno dei tre soci della srl aquilotta (gli altri due sono Manuela Misino, compagna di Belfanti, e l’avvocato Davide Pini). Il motivo? È probabile che questo sia solamente il primo passo verso l’addio di Belfanti, che sarebbe disposto a cedere le proprie quote a Bizzozzero, sempre più “patron” del Trento e già proiettato al futuro nonostante una situazione di classifica difficile.
L’articolo chiude la parte riguardante Bizzozzero con la sua affermazione “Voglio fare la serie D e allestire una squadra in grado di puntare alla promozione”.
Fin qui l’attualità. Quindi abbiamo cercato di capire chi è Daniele Bizzozzero utilizzando quello che di più semplice ci offre il mercato e cioè internet, inserendo semplicemente in un qualsiasi motore di ricerca le parole “Daniele Bizzozzero”.
Sorpresa delle sorprese ecco comparire una serie di articoli che vedono coinvolto Bizzozzero in una serie di attività che lasciamo interpretare al lettore:
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Articolo di Biagio Marsiglia del 15 maggio 2008 del Corriere della Sera dal titolo ” Il boss, le intercettazioni e i giocatori nerazzurri”:
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Articolo di Rosa Riccardo Pagina del 2 dicembre 2000 del Corriere della Sera dal titolo ” Traffico d’ auto, evasi 35 miliardi- Condannato a 4 anni l’ ex presidente del Seregno Calcio (Daniele Bizzozzero) – Le vetture di lusso acquistate all’ estero con i benefici fiscali venivano rivendute in Italia”:
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Articolo di Cagiano Manuela del Corriere della Sera del 23 settembre 1997 dal titolo ” Concluso il processo all’ organizzazione di insospettabili che trafficava in auto di grossa cilindrata. L’ ex patron del Seregno paga Truffa, bancarotta ed evasione fiscale: sette anni a Daniele Bizzozzero”:
http://www.123people.it/ext/frm?ti=ricerca%20di%20persone&search_term=daniele%20bizzozzero&search_country=IT&st=ricerca%20di%20persone&target_url=aHR0cDovL2FyY2hpdmlvc3Rvcmljby5jb3JyaWVyZS5pdC8xOTk3L3NldHRlbWJyZS8yMy9wYXRyb25fZGVsX1NlcmVnbm9fcGFnYV9jb18yXzk3MDkyMzIyMzAuc2h0bWw%3D§ion=weblink&wrt_id=367
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Articolo del Corriere della Sera del 23 giungo 1993 dal titolo “Arrestato allo stadio presidente del Seregno D’ Antuono Giuseppe 45 anni presidente della societa’ calcistica deve scontare 8 mesi per emissione di assegni senza autorizzazione: anche i suoi predecessori Bizzozzero Daniele e Ferrario Ambrogio erano finiti in manette”:
http://www.123people.it/ext/frm?ti=ricerca%20di%20persone&search_term=daniele%20bizzozzero&search_country=IT&st=ricerca%20di%20persone&target_url=aHR0cDovL2FyY2hpdmlvc3Rvcmljby5jb3JyaWVyZS5pdC8xOTkzL2dpdWduby8yMy9hcnJlc3RhdG9fYWxsb19zdGFkaW9fcHJlc2lkZW50ZV9kZWxfY29fMl85MzA2MjMyNDE1LnNodG1s§ion=news&wrt_id=361
Ed altro ancora…..
Fin qui la cronaca, mentre per quanto riguarda l’analisi a quanto fin qui scritto mi sorge la semplice ed ironica domanda. Ma chi da Lecco ha chiamato Daniele Bizzozzero, chi lo conosce così bene da contattarlo per il Lecco, chi si fida così ciecamente di lui per chiedergli di prendersi carico del Lecco?
Probabilmente qualcuno che l’ha conosciuto quando Bizzozzero era al Seregno.
Io stesso non più tardi di due giorni fa mi ero premurato di sottolineare di come fosse importante far ripartire la nave Bluceleste, dopo averla rimodernata, ristrutturata e rinforzata, per mari più tranquilli. Quello che abbiamo appena descritto potrebbe rappresentare la rotta più sicura e quello di cui la Calcio Lecco ha veramente bisogno?
