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Verso Olbia-Lecco, Mancino: «Formazione? Tante conferme. Dovremo cambiare il modo di giocare. Ragatzu? Attenzione particolare». I convocati

I blucelesti non fanno punti in trasferta dallo scorso 15 novembre, quando s’imposero a Grosseto grazie alla rete di capitan Malgrati arrivata nel recupero

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Tempo di lettura 3 minuti

Il 2020 della Calcio Lecco 1912 si conclude con la trasferta logisticamente più ostica. I blucelesti sono pronti a tornare a Olbia dopo oltre quattordici anni: l’ultimo precedente è quello del 22 ottobre 2006, quando Villagatti rispose a Volpe e regalò ai suoi compagni di squadra un punto prezioso sul sempre insidioso campo del “Nespoli”, lo stesso su cui domani sarà necessario tornare a fare quei punti in trasferta che mancano dal Grosseto-Lecco (1-2) dello scorso 15 novembre. I blucelesti partiranno nel pomeriggio di martedì alle 15.15, dall’aeroporto di Linate, mentre faranno ritorno mercoledì pomeriggio con l’aereo delle 17.10, con atterraggio previsto per le 18.15 sempre presso lo scalo milanese. Partiranno senza alcuni elementi chiave e senza mister Gaetano D’Agostino, che sarà sostituito nuovamente da mister Gaetano Mancino in panchina.

Verso Olbia-Lecco: la conferenza di Mancino

Mister, come vi adatterete alla mentalità di gioco dell’Olbia?
«Ci troveremo davanti un partita sicuramente difficile, i dati dicono che quando andiamo a trovare una squadra che fa quel tipo di gioco incontriamo delle difficoltà. Vogliamo ripetere la prestazione fatta con la Pro Vercelli e fare risultato. Dobbiamo cercare di abbassare la percentuale di errore anche nei passaggi più semplici».

Chi ci sarà e chi non ci sarà?
«Quasi tutti quelli visti con la Pro Vercelli probabilmente saranno della partita anche a Olbia. Malgrati ha un problema alle costole, Marzorati è squalificato, Purro è fuori oltre a Galli, per il resto credo che saranno tutti a disposizione».

Sono allo studio delle variazioni sul tema tattico?
«La partita con la Pro Vercelli è stata pensata per far arrivare la palla velocemente davanti. L’Olbia, però, non fa pressione alta e l’azione va preparata in modo diverso per attaccare lo spazio».

Inevitabilmente le attenzioni sono rivolte verso Daniele Ragatzu, stella dei sardi:
«Noi rispettiamo tutte le squadre, ma tutte hanno un giocatore che va attenzionato maggiormente. E’ l’elemento su cui fanno maggiore affidamento, cercheremo di limitare le sue caratteristiche come quelle di Cocco e Udoh, se giocheranno».

Kaprof-Iocolano parlano la stessa lingua tecnica. Saranno riproposti?
«Quasi sicuramente li rivedrete insieme domani»

Le 12.30 sono un orario particolare:
«Ci siamo allenati tutte le mattine dalle 11 in poi per abituare la squadra a questo orario, ma alla fine conta scendere in campo per portare a casa un risultato che può dire tantissimo».

Olbia-Lecco: i convocati

Come preannunciato da Mancino, sicuri assenti saranno Giorgio Galli (rottura del legamento crociato anteriore destro), Lino Marzorati (squalificato), Ermes Purro (risentimento muscolare) e Andrea Malgrati (rottura di una costola). Dopo qualche giorno di lavoro in più, saranno della gara anche Cristian Cauz e Ivan Merli Sala, quest’ultimo diffidato. L’elenco ufficiale sarà comunicato nel corso del pomeriggio, una volta appreso l’esito dei tamponi cui si è sottoposto il gruppo squadra.

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