Si avvicina l’ora del debutto anche per Elisa Manzano, 36enne centrale tesserata negli ultimi giorni dall’AcciaiTubi Pallavolo Lecco Alberto Picco. Reduce dall’esperienza con la Seap Dalli Cardillo Pallavolo Aragona (Serie B1) la giocatrice friulana vanta una lunga carriera in Serie A1 e nel proprio palmares ha uno scudetto, una Coppa Italia e due Supercoppe Italiane, oltre al titolo individuale di “Miglior muro” conquistato nel 2009, al debutto nel massimo campionato nazionale. Una scelta importante, quindi, quella operata dalla società biancorossa per colmare il vuoto lasciato dalla sfortunata Fabiola Facchinetti, pari ruolo che dovrà sottoporsi a un intervento chirurgico per ricostruire il legamento crociato del proprio ginocchio.
«Pronta per giocare»
Manzano, volendo, potrebbe già scendere in campo con la Polisportiva Coop Novate Volley, prima avversaria stagionale al “PalaTaurus” di viale Brodolini: «Non vedevo l’ora di ricominciare dopo vari mesi di stop, è da marzo 2020 che non si fa una vera e propria partita di campionato. Spero di mettermi subito in forma e di poter fare qualche scambio a Palau. Domani, comunque, mi riscalderò e vedremo se ci sarà bisogno. A Lecco mi sono trovata molto bene, ambientalmente non c’è niente da dire; è la prima volta che abito vicino a un lago. Ieri ho cominciato con le mie compagne, ma oggi spero di fare qualche attacco con il mio palleggiatore, la prossima settimana mi unirò a loro definitivamente. Dall’Igna? La conosco da tanti anni, ci siamo affrontate tante volte da avversarie e finalmente siamo nello stesso gruppo. La squadra è stata fatta per salire, se possibile, e questo è uno stimolo in più. Novate? Non l’ho ancora studiata, ma dovrebbe essere una partita alla nostra portata».
