
Calcio Lecco 1912 voto 7: la Carrarese è una delle squadre più talentuose del girone, di conseguenza “umiltà” è la parola d’ordine su cui si fonda una vittoria esterna che mancava da tre mesi. La classifica sorride: è quarto posto.
Pissardo 6,5: ancora una volta griffa il successo, questa volta con una super parata su Foresta. Il colpo di testa di Murolo è di difficilissima lettura, nulla può sulla fucilata di Marilungo.
Merli Sala 6: Giudici è in una buona giornata e qualche volta mette in difficoltà lui e Celjak, mentre Infantino non la becca mai.
Marzorati 6: senza marcatura e senza particolari problemi. Diligente.
Cauz 6: Marilungo gira spesso dalle sue parti e lui non può esimersi dall’usare anche la spada in talune occasioni. Rimane in linea di galleggiamento.
Celjak 6: la sua classica prestazione da soldato; difende quando deve, spinge quando può, si gestisce dopo l’ammonizione.
(dal 22′ st Masini 6: fa fatica a trovare le distanze, dopodichè aiuta la squadra tenendo su vari palloni).
Bolzoni 6: per stare nella sua zona di campo servono i cingoli, che evidentemente monta negli spogliatoi. Esce anzitempo per un problema al bicipite femorale, speriamo nulla di grave.
(dal 27′ pt Marotta 6,5: conferma il suo buon momento di forma con una prestazione gagliarda e l’assist per Iocolano).
Foglia 7: scheggia la traversa, manda in porta Azzi, corre per due e calcia pure da fermo. Oggi come oggi non lo si regala a nessuno.
Lora 6,5: torna titolare dopo Olbia-Lecco e riprende da dove aveva lasciato. Ripulisce tanti palloni sporchi e presidia la zona alle spalle della mezz’ala che accompagna.
Azzi 7: primo gol alla seconda da titolare in bluceleste, coronamento di una buona gara al cospetto di un avversario insidioso come Foresta. Ha ancora ampi margini di miglioramento.
(dal 28′ st Capoferri 6: mezz’ora di presidio della fascia e qualche puntata per alleggerire la pressione).
Mangni 6: costringe Murolo e Borri a correre tanto in verticale. Incide poco fronte porta, ma quello di prima punta non è il suo ruolo naturale.
(dal 28′ st Mastroianni 6: tante palle difese nella zona della bandierina o prese di testa sui lanci lunghi. Sempre utile).
Iocolano 7: un tiro, un gol. Poi tante corse per aiutare in difesa e l’intelligenza nel gestire i palloni più scottanti nel finale.
All. D’Agostino 6,5: un po’ di buona sorte all’inizio permette di attuare il piano gara alla perfezione. Un po’ di sano cinismo permette di andare sul doppio vantaggio e, probabilmente, senza una punizione inesistente (con relativo fuorigioco di Murolo) la Carrarese non avrebbe trovato la via del gol.
Carrarese 6: tanta buona volontà, ma il momento storico non favorisce la fluidità nella manovra offensiva. Apprezzabile la voglia messa anche dopo il doppio svantaggio, sicuramente i toscani si riprenderanno.
Pulidori 5,5; Valietti 5, Borri 5,5, Murolo 6, Ermacora 5,5 (dal 1′ s.t. Bresciani 6); Luci 6, Foresta 6; Giudici 6,5 (dal 28′ s.t. Manzari 5), Marilungo 7, Schirò 5,5 (dal 1′ s.t. Infantino 5,5); Piscopo 5,5 (dal 1′ s.t. Caccavallo 5,5). All. Silvio Baldini 5,5.
Arbitro sig. Michele Giordano di Novara voto 4: Cauz tocca prende il pallone tra petto e braccio aderente al corpo, ci sarebbe rigore per i padroni di casa. Sicuramente non c’è il fallo di mano di Marotta che porta al gol di Marilungo, così come ci sono sicuramente posizione irregolare di Murolo e un tocco con il braccio dello stesso attaccante carrarino. Manca più di un “giallo” ai padroni di casa. Male, male, male.
