Quello per la stagione 2013/2014 sarà un Basket Lecco rinnovato al 50%. Infatti del roster dello scorso anno sono rimasti giocatori come Negri, Todeschini, Angiolini e Bassani ai quali si si sono aggiunti i nuovi arrivi Simone Gatti e Casati, Lorenzo Novati e Cissè.
Ecco le schede :
Simone Gatti : nato a Cantù nel 1982, ala di 202 cm in grado di aprire il campo con il tiro da 3 (35% nell’ultima stagione) e di fornire un solido contributo a rimbalzo.
Ha disputato le ultime quattro stagioni proprio in Campania, a Sant’Antimo, dove ha chiuso l’ultimo campionato con 11.3 punti e 5.4 rimbalzi di media ed il 59% da 2.
Simone Casati : nell’estate del 2011 ha fatto capolino al Lido degli Estensi per giocare il tradizionale torneo «3 vs 3» del Bagno Pineta con l’ex Basket Club Klaudio Ndoja e con Ibrahim Cissè. Simone Casati, brianzolo classe ’91, è un playguardia con buona mano da tre punti anche nel basket cinque contro cinque. Nell’ultima stagione, dopo non aver trovato spazio a Capo d’Orlando, è sceso in B2 a San Giorgio sul Legnano, dove ha viaggiato a 11 punti di media. E’ alto 192 centimetri, si dividerà i minuti con Francesco Brandani.
Ibrahim Cissè : nato in Costa d’Avorio ora nella nazionale del Burkina F. Arriva a Cantù al Gorla, giocando nelle giovanili under 21, poi va a castelletto in B1, Olbia in B2, Pavia B1 e infine torna a Cantù in C1.
Lorenzo Novati : nasce alla pallacanestro Cantù, aggregato alla prima squadra vince la supercoppa a Treviso, poi diventa professionista e gioca al sud Nell’Ostuni.
Per tastare il polso della situazione abbiamo sentito coach Piazza il quale non ha mai smesso di pensare al Lecco.
Coach quando inizierete la preparazione? “I contatti con i giocatori e Società non si sono mai interrotti. In ogni caso ci rivedremo ad inizio settimana prossima per iniziare la preparazione”.
Ha già incontrato i nuovi arrivi? “I nomi li ho visti anche se non ho ancora incontrato i giocatori. In ogni modo ci tengo a ringraziare il Presidente Tallarita e Florinda Rotta perchè si è costruito un bel gruppo di giocatori. E’ proprio sul gruppo che si dovrà lavorare, perchè anche se è una parola abusato il gruppo è un elemento fondamentale per fare un buon campionato”.
Della scorsa stagione sono rimasti dei giocatori importanti, è un fattore positivo:”Lo zoccolo duro è quello su cui dovremo aggrapparci nei momenti di difficoltà. Più sarà alto il loro rendimento e più alti saranno gli obiettivi che si potranno raggiungere”.
L’anno scorso ci fu una partenza tra mille infortuni e difficoltà, quest’anno si spera sia diverso: “Lo scorso anno si sono perse delle partite già vinte come con Torino, Spilimbergo, Corno di Rosazzo, anche se poi nel finale si sono vinte partite dal peso specifico basso come con Monticelli che aveva già raggiunto il suo obiettivo. Ci sono partite che magari sulla carta si pensa di perdere poi si vince ed anche il contrario, il tutto dipenderà da come si comportarà il gruppo”.
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