Il recupero della partita, interrotta per il nubifragio che si è abbattuto su Carate, verrà probabilmente recuperata il 4 settembre alle ore 16, anche se è ancora da ufficializzare.
Quello che si è visto contro la Folgore Carate è un Lecco che rispetto all’ultima uscita contro la Juniores è migliorato nella fase difensiva, con Bergamini che si espresso meglio fra i tre del pacchetto arretrato. Da sottolineare che questo Lecco con il 3-5-2 risulta debole in fase di copertura sulle fasce. I due esterni Redaelli e Bugno devo ancora assimilare lo schema visto che arrivano con un certo affanno a coprire la propria zona di competenza, risultando poco brillanti e concedendo troppo agli avversari.
Il centrocampo del Lecco non è riuscito a fare quella fase di raccordo tra difesa ed attacco per cui i Blucelesti si proponevano in avanti grazie a folate individuali sulle fasce. Da rivedere l’attacco vista la non ancora perfetta intesa fra Capogna e Cardinio.
“Non mi è piaciuto il primo dei miei ragazzi – ci spiega Mister Butti. Non so se erano tesi, titubanti per la prima uscita ufficiale. Abbiamo giocato poco, facendo correre poco i nostri avversari. Meglio l’inizio del secondo tempo poi è arrivato il diluvio che ha fermato il tutto. Dietro abbiamo commesso dei falli che non si dovevano fare, concedendo delle punizioni pericolose. I due attaccanti erano troppo lontani dal resto della squadra, i centrocampisti salivano lentamente e le giocate erano solo frutto di iniziative personali, senza un buon gioco di squadra. Questa settimana cercheremo di mettere a posto le cose, l’atteggiamento. Per quanto riguarda le fasce Bugno spinge molto, ma deve ancora migliorare la fase difensiva”.
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