
Né il fondo romano, né il gruppo rappresentato da Yuri Guida: in casa Calcio Lecco 1912 non tira aria di cessione delle quote societarie dopo gli incontri sostenuti alla fine di maggio. Nè per quanto riguarda la maggioranza, nè per una partecipazione di minoranza: i faccia a faccia avuti ormai qualche settimana fa non hanno avuto particolare seguito; l’unico passo ulteriore l’ha fatto proprio Guida, che si è recato presso l’ufficio del commercialista della società bluceleste per prendere possesso del bilancio.
Per quanto riguarda ciò che accade intorno al 42º parallelo nord, le valutazioni sulla documentazione acquisita durante l’incontro sostenuto a Cormano sono ancora in corso e una risposta, ed eventuale proposta, potrebbe arrivare anche nei prossimi giorni. Le indiscrezioni, poi smentite dal Dg Maiolo, parlano di una richiesta di 2,5 milioni euro fatta dal numero uno di via Don Pozzi.
Se fossimo chiamati a puntare una fiche, oggi come oggi la metteremmo sulla prosecuzione del patron Di Nunno come socio unico della società bluceleste, soprattutto dopo la conferma del diesse Fracchiolla e la prossima nomina del tecnico bluceleste: mosse che non fanno presagire un disimpegno in tempi brevi.
