
Prosegue l’attività internazionale di Davide Pozzi, atleta del Tennis Club Lecco che a 23 anni sta vivendo la sua migliore stagione in carriera. Davide, dopo essere stato impegnato in diversi tornei Futures Itf in doppio, con il successo a Esch-Sur-Alzette in coppia con Alexander Weis, la scorsa settimana ha alzato l’asticella ed esordito a livello Challenger a Banja Luka, su terra battuta in Bosnia, cedendo 6-4 7-6 (sempre con Weis come compagno) all’americano Jamie Cerretani e al tedesco Fabian Fallert.
Questa settimana Davide è stato impegnato in un torneo Challenger in Francia, l’Open Blot Rennes, dotato di un montepremi complessivo di 66.640 euro. Il portacolori del Tennis Club Lecco è sceso in campo, sul duro transalpino, in coppia con l’indiano Anirudh Chandrasekar, n° 593 del ranking Atp di doppio. I due sono stati eliminati al primo turno 6-1 6-3 dalla coppia olandese composta da Mats Hermans e Glenn Smits.
«Ho incrociato Murray, Gasquet e Pouille»
Pozzi resta comunque molto concentrato sul proprio percorso di crescita. «Sapevo già da un paio di mesi che settembre sarebbe stato un mese con molti Challenger, almeno cinque a settimana, quindi è giunta la chance che attendevo per giocare. Sono riuscito a disputarne due e devo ammettere che è un altro mondo a livello di organizzazione, con un’organizzazione diversa e di alto livello. Ho respirato la stessa aria di Murray, Gasquet, Pouille, puoi confrontarti quotidianamente con una realtà di giocatori che hanno fatto la storia del tennis. È un livello molto alto ma credo che entro l’estate prossima sarà fattibile avere un classifica per disputare i Challenger in maniera fissa».
«Sto giocando bene»
Attualmente Pozzi è numero 791 Atp di doppio. «Queste due settimane mi sono servite, ho giocato bene e ci sta che si possano perdere delle partite – prosegue – Mi sono allenato con giocatori top 60, quando tornerò a frequentare il circuito Itf nelle prossime settimane so cosa migliorare. In Francia ho fatto un po’ fatica a giocare con un nuovo compagno, la prossima settimana proverò a entrare ancora in un Challenger con un ragazzo croato, mentre dal 27 settembre giocherò a livello Itf e proverò le qualificazioni anche in singolare per prendere il ritmo in vista dell’inizio del campionato a squadra di Serie A2».
