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Il Lecco cancella undici anni di tabù: travolta la Pro Patria

Il vantaggio immediato di Masini spiana la strada ai blucelesti, che giocano bene contro un’avversaria ben messa in campo. Nel momento di difficoltà, decisivi i cambi di Zironelli dalla panchina

I blucelesti resultano per il gol del vantaggio di Masini
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Tempo di lettura 3 minuti

Il tabù, dopo dodici sconfitte in undici anni, prima o poi doveva cadere. La Pro Patria esce con le ossa rotte dal Rigamonti Ceppi per via di un Lecco ben messo in campo, tonico e voglioso, che la spiana dopo un giro di orologio, poi controlla e nel momento di difficoltà rilancia, con i cambi di Zironelli ideali a riprendere venti metri in campo e punire i bustocchi negli spazi aperti.

Subito vantaggio al 1′ con la discesa di Zambataro a sinistra, cross teso, Masini stoppa, si aggiusta il pallone e poi calcia subito col destro e batte Mangano. Al 10′ palla dalla destra, Mastroianni anticipato all’ultimo momento.

Al 22′ bella azione in verticale tutta di prima della Pro per Stanzani che calcia di esterno e colpisce l’incrocio dei pali. La grande occasione del Lecco è al 24′ con Tordini che apre sulla destra e poi si inserisce per raccogliere l’assist di Celjak e poi calcia addosso a Mangano.

Altra bella occasione per il Lecco al 41′ con la ripartenza orchestrata da Iocolano, apertura a destra per Masini e servizio per Zambataro che viene ostacolato all’ultimo momento dal portiere bustocco.

Ripresa: i cambi danno ritmo

La Pro Patria parte bene con tre cambi dalla panchina che danno ritmo e fiducia. Ci prova al 48′ Bertoni con un tiro violento da fuori area, di interno destro, diretto sotto la traversa: colpo di reni di Pissardo. Fuori Tordini e Zambataro, dentro Kraja e Giudici.

Ci prova ancora Stanzani al 60′ con un tiro dai trenta metri, nessun problema per Pissardo. La Pro Patria ci crede: ancora punizione di Stanzani fuori di poco, dal corner colpo di testa di Saporetti che fa la barba al palo.

Entrano anche Buso e Petrovic per uno Iocolano a corrente alternata e Mastroianni, infortunato, e c’è subito la fiammata: Battistini crossa dalla destra per Masini che calcia di destro, deviazione decisiva. Buso al 77′ rientra da sinistra e si accentra, ma il destro è facile per Mangano. Subito dopo Petrovic non chiude un uno-due che manderebbe Buso in porta da solo.

Il Lecco la chiude all’88’ con Giudici che prende il tempo all’avversario ed entra in area da sinistra, diagonale vincente sul palo lungo per il raddoppio. Allo scadere altra ripartenza a destra, palla messa dentro da Buso, Mangano litiga con i suoi difensori e regala il rimpallo a Kraja che non ci pensa due volte e insacca per il 3-0. Nel recupero occasione per Stanzani che calcia di mancino a sfiorare il palo. Match in cassaforte per il Lecco che riprende la propria corsa e cancella undici anni di sconfitte contro i bustocchi.

Calcio Lecco 3-0 Pro Patria (1-0)

Marcatori: Masini (L) al 2′ p.t., Giudici (L) al 43′ s.t., Kraja (L) al 45′ s.t.

Lecco (3-4-3): Pissardo; Merli Sala (dal 19′ s.t. Battistini), Marzorati, Enrici; Celjak, Masini, Lora, Zambataro (dal 10′ s.t. Giudici); Tordini (dal 10′ s.t. Kraja), Mastroianni (dal 25′ s.t. Petrovic), Iocolano (dal 25′ s.t. Buso). (Ndiaye, Galli, Lakti, Ganz, Petrovic, Di Munno, Reda, Bia, Buso). All. Zironelli.

Pro Patria (3-5-2): Mangano; Molinari, Saporetti, Boffelli; Pierozzi (dal 37′ s.t. Vezzoni), Nicco, Fietta (dal 1′ s.t. Bertoni), Ferri (dal 1′ s.t. Galli), Pizzul (dal 25′ s.t. Ghioldi); Castelli (dal 1′ s.t. Banfi), Stanzani (Caprile, Vaghi, Sportelli, Colombo, Giardino, Zeroli). All. Prina.

Arbitro: Vergaro di Bari.

Note: Spettatori 346 abbonati, 404 paganti. Ammoniti Molinari, Saporetti, Mastroianni, Nicco, Giudici, Marzorati. Angoli 5-7.

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