
Tra Lecco e Padova, nobili del girone, sono i blucelesti a fare la “grande”. Una partita in gran parte dominata, poi sul filo dell’equilibrio e infine portata a casa grazie agli episodi: l’espulsione di Monaco e la magia di Mattia Tordini che realizza un gol capolavoro. Nel mezzo tanta qualità, corsa, attenzione e voglia.
Prima azione pericolosa per il Padova con il colpo di testa di Ceravolo al 2′, alto. Il Lecco risponde a sua volta da calcio piazzato, cross di Iocolano per l’incornata di Mastroianni che non inquadra la porta di poco. Grande chance per Iocolano al 10′ su cross perfetto di Celjak, colpo di testa su cui Donnarumma è bravissimo a bloccarla.
Lecco vicino al gol al 28′: cross di Iocolano sul secondo palo, Celjak è bravo a inserirsi, destro di prima intenzione rimpallato di petto da un difensore. Il vantaggio un minuto più tardi con Kraja che batte subito la punizione cogliendo il Padova impreparato: Masini lascia partire un missile su cui Donnarumma non può fare nulla. Il Lecco domina: al 37′ Tordini lancia alla perfezione Mastroianni in verticale: il centravanti elude di un niente la linea del fuorigioco, controlla di petto e incrocia di sinistro per il 2-0. Magnifico.
Il Padova reagisce prima con il colpo di testa di Curcio alto, quindi accorciando con il tocco di Ronaldo per l’inserimento perfetto di Saber che infila l’immobile difesa bluceleste e batte Pissardo. Partita riaperta prima dell’intervallo.
Ripresa: Veneti in dieci al 56′
Il copione è scritto da uno sceneggiatore spietato: 2′ e arriva il pareggio: Enrici sbaglia l’intervento aereo favorendo Chiricò; sul suo tiro Pissardo è attento, ma nulla può sul rimpallo che agevola la battuta vincente di Ceravolo.
La partita ricambia al 56′, nel momento migliore dei veneti: Monaco rifila una gomitata a Iocolano e il Padova resta in dieci.
Il Lecco ci crede e insiste. Al 66′ Tordini fa il capolavoro. Iocolano è bravo a recuperare il pallone e saltare un uomo, quindi lascia la palla al numero 32 che fa ciò per cui ha appena firmato il contratto: tiro a giro di prima intenzione sotto l’incrocio. La gran botta di Masini all’83’ per poco non centra la porta.
Nel finale sale in cattedra Zambataro, che giganteggia a sinistra, palla per Iocolano che calcia in corsa con il mancino sfiorando la traversa. In pieno recupero succede di tutto nell’area bluceleste, Pissardo para di piede su Della Latta. Finisce 3-2, ed è giusto così.
Calcio Lecco 3-2 Padova (2-1)
Marcatori: Masini (L) al 30′ p.t., Mastroianni (L) al 38′ p.t.; Saber (P) al 45′ p.t.; Ceravolo (P) al 2′ s.t., Tordini (L) al 22′ s.t.
Lecco (3-4-3): Pissardo; Merli Sala, Marzorati, Enrici; Celjak (dal 25′ s.t. Giudici), Masini, Kraja, Zambataro; Tordini (dal 33′ s.t. Galli), Mastroianni (dal 25′ s.t. Ganz), Iocolano (dal 50′ s.t. Buso) (Ndiaje, Petrovic, Purro, Di Munno, Reda, Morosini, Bia, Sparandeo). All. Zironelli.
Padova (4-3-3): Donnarumma; Germano (dal 33′ s.t. Terrani), Valentini, Monaco, Curcio; Ronaldo, Busellato (dal 1′ s.t. Gasbarri), Saber (dal 27′ s.t. Della Latta); Chiricò (dal 33′ s.t. Nicastro), Ceravolo, Santini (dal 1′ s.t. Biasci) (Vannucchi, Jelenic, Vasic, Andelkovic, Settembrini, Bifulco, Ejesi). All. Pavanel.
Arbitro: Mario Cascone di Nocera Inferiore
Note: Premiato Lino Marzorati per le sue 400 partite da professionista. 1470 spettatori, 1.096 paganti e 374 abbonati. Espulso Monaco al 12′ s.t. per doppia ammonizione. Ammoniti Iocolano, Santini, Monaco, Marzorati, Terrani, Curcio. Angoli 3-4.






























































































































































