È già tempo di tornare in campo per la Calcio Lecco 1912 dopo l’assurda sconfitta patìta nel turno infrasettimanale con il Renate (2-3). In casa bluceleste non c’è stato nemmeno il tempo di leccarsi le ferite provocate dalle Pantere: tanto meglio, tornare sul tappeto verde della Pergolettese offre la possibilità dell’immediata redenzione, anche se l’analisi della partita non può non tener conto di quanto di buono mostrato contro i brianzoli. Non a caso mister Mauro Zironelli ha voluto rimarcare questo aspetto, facendo però presente che un determinato fattore sta facendo statistica: parliamo di quello legato alle reti subìte nel corso dei minuti finali, purtroppo una costante di questa prima, ma comunque già ampia, frazione di campionato.
Verso Pergolettese-Lecco: le parole di mister Mauro Zironelli
Mister, come avete riassorbito la sconfitta?
«È dura, soprattutto per com’è venuta. Questa cosa ci deve rafforzare, ne parlavo prima con i ragazzi della sede: bisogna chiedere in sede di smettere di giocare al 40’ e all’80’, perché avremmo 27 punti su 30, saremmo soli davanti a tutti; questo deve far pensare, è un delitto avere questi cali di tensione nei minuti finali. Adesso abbiamo una partita importante e insidiosa, una trasferta difficile contro una squadra che ha pochi punti ma ha fatto buone partite; bisogna essere molto pronti e concentrati, eliminando le sbavature che purtroppo capitano. Sul resto non posso dire niente, i ragazzi ricalcano in partita ciò che fanno in allenamento e non possiamo dire di annoiarci, l’attestato di stima dei tifosi c’è stato e di questo li ringraziamo ulteriormente; questo rapporto con loro ci rafforza ancora di più, dobbiamo farlo vedere».
Peccati di gioventù?
«Tenere 90’ così è dura, il dato di fatto è sulla statistica che dicevo prima: in quei momenti non siamo concentrati come negli altri, evidentemente, anche se non è facile tenere il pallino per tutta la frazione. Qualche volta bisogna compattarsi, cercando di essere meno aperti privilegiando il risultato».
La Pergolettese ha la peggior difesa:
«Si, ma le statistiche lasciano il tempo che trovano. Ogni partita ha la sua storia, il campionato è livellatissimo e queste cose valgono fino a un certo punto. Devi stare sul pezzo per 97’, altrimenti fai la grande partita con lo squadrone e poi, in altre occasioni, ci sono cali di tensione che non vanno bene; il salto di categoria sta in certi dettagli, è tutto lì, in discorsi di determinazione».
Sugli assenti:
«Giudici e Purro. Luca farà l’ecografia oggi per capire l’entità del fastidio. Tordini? Meglio non rischiarlo».
Petrovic dal primo minuto?
«Avremo bisogno di forze fresche, dopo l’allenamento di oggi decideremo con calma prendendo in esame quanto ci dirà lo staff medico».
Su Morello:
«So che è un giocatore importante e so che loro due settimane fa, con l’Albinoleffe, hanno fatto una grande partita e si sono ricompattai. Se hanno fatto risultato allora, significa che sono una squadra viva. Dovremo essere noi, con la concentrazione massima in tutte le fasi, ad affrontare la partita».
Una maggior compattezza a centrocampo?
«Dopo il 2-1 con il Renate ci siamo messi a tre ma abbiamo preso comunque gol, mentre con il Padova abbiamo chiuso compatti e uniti. Ho provato a fare una cosa simile, ma non in tutte le partite esce lo stesso risultato facendo le stesse mosse. Con il 3-5-2 magari tendi ad abbassarti maggiormente e rischi comunque di prendere gol. Non è questione di modulo, ma d’interpretazione; da giocatore ho provato le varie categorie e, ripeto, le differenze stanno tutte lì e la sfortuna c’entra poco. Noi dobbiamo stare sul pezzo, punto».
Marzorati diffidato, Battistini ha recuperato?
«Matteo e Celjak stanno meglio, Vedrai l’ho risparmiato perché era affaticato. Per Battistini vale lo stesso discorso, ma in generale dei cambi là dietro saranno fatti perché non hanno più vent’anni».
Pergolettese-Lecco: i convocati di Zironelli
Mister Mauro Zironelli convoca Luca Sparandeo, difensore ancora a secco di presenze, mentre rimangono a casa Ermes Purro e Luca Giudici.

