Un brodino. Alla fine il punto va quasi stretto al Lecco, perché i blucelesti avevano bisogno di una vittoria per rilanciarsi in classifica, ma non perdere è più importante dal punto di vista psicologico. La Virtus Verona fa le barricate al Rigamonti Ceppi, sfrutta gli episodi e costringe il Lecco a reagire di nervi solo nel finale. La striscia negativa quanto meno, si è interrotta.
Nel primo tempo succede davvero pochissimo, quasi nulla. I tiri in porta latitano. Al 13′ Buso lanciato in verticale cerca di anticipare Giacomel ma gli calcia addosso. Si deve attendere il 28′ con un tentativo a giro di Iocolano che non inquadra la porta. Poco dopo Marchi calci largo. Al 30′ Marchi si avvita cadendo e colpisce di testa spalle alla porta, nessun pericolo per Pissardo. Al 40′ Pittarello è in buona posizione ma calcia talmente male che il pallone finisce in rimessa laterale. Nel finale tentativo di colpo di testa di Buso che non riesce però a dare forza.
Ripresa: arrivano le emozioni
Passano 40″ e Lora stende Marchi: calcio di rigore che Danti trasforma con freddezza spiazzando Pissardo. Il Lecco prova a reagire con un’azione personale di Iocolano che poi da destra mette dentro per Buso, anticipato di un niente. Entra Kraja e dà la scossa, non solo ripulendo una gran quantità di palloni, ma aggiustando anche il risultato al 60′ con una terrificante botta da 35 metri che sorprende Giacomel nell’angolino basso alla sua destra. La parità dura poco: punizione, palla in area per Pittarello che di testa impegna Pissardo, sul tap-in è lestissimo Faedo da due metri per insaccare il nuovo vantaggio ospite.
La reazione c’è subito, Masini si gira bene e calcia di sinistro, parata importante. Il pari all’80’: cross di Celjak dalla sinistra, colpo di testa e palla sulla destra per Merli Sala che sbaglia a calciare ma colpisce Morosini, la cui deviazione (più o meno volontaria) è vincente. Dopo una sosta di 6′ per un colpo a Giacomel si riprende a giocare con la battuta da centrocampo, subito palla persa ingenuamente sulla linea dell’out e occasionissima per Pittarello che calcia addosso a Pissardo. All’89’ ci riprova ancora Kraja con lo stesso identico tiro dell’1-1, più centrale, Giacomel risponde come può. La Virtus è più stanca, ma il Lecco non ne sa approfittare e il recupero concesso (7′) è troppo poco (visto il tempo perso) per provarci davvero: finisce in parità.
Calcio Lecco 2-2 Virtus Vecomp Verona (0-0)
Marcatori: Danti (V) su rigore al 3′ st; Kraja (L) 15′ st; Faedo (V) 22′ st; Morosini (L) 35′ st.
Lecco (3-4-3): Pissardo; Merli Sala, Battistini, Enrici; Masini, Galli (Kraja dal 7′ st), Lora, Celjak; Ganz (Mastroianni dal 16′ st), Iocolano, Buso (Morosini dal 7′ st) (Ndiaye, Bia, Reda, Tordini, Petrovic, Lakti, Di Munno, Sparandeo). All. Zironelli.
Virtus Vecomp Verona (5-3-2): Giacomel; Daffara, Cella, Pellacani, Mazzolo (Danieli 29′ st), Lonardi; Faedo, Metlika, Danti (Nalini dal 20′ st); Marchi (Amadio dal 20′ st), Pittarello. (Sibi, Danieli, De Rigo, Arma, Tronchin, Pinto, Carlevaris, Vesentini, Zugaro). All. Fresco.
Arbitro: Francesco Carrione di Castellammare di Stabia
Note: spettatori 864, di cui 381 abbonati. Angoli: 2-0 per il Lecco. Ammoniti: Metlika (V), Galli (L), Kraja (L), Pellacani (V).































































































































