
“In principio tu ti sederai un po’ lontano da me, così, nell’erba. Io ti guarderò con la coda dell’occhio e tu non dirai nulla. Le parole sono una fonte di malintesi. Ma ogni giorno tu potrai sederti un po’ più vicino”. Con questa suggestiva citazione da “Il piccolo principe” il Basket Costa ha salutato con orgoglio e soddisfazione l’evento “Drop the mask-Basket senza barriere“.
I giocatori si sono guardati, in qualche modo anche un po’ studiati, ma l’assestamento è durato un attimo. Il tempo di indossare la maglia da gioco e realtà apparentemente così diverse si sono fuse in una sola, dando vita a un pomeriggio che “ha fatto bene al cuore”, come spiegano gli organizzatori.
“C’è stato spazio solo per sorrisi e buonumore; è scesa anche qualche lacrimuccia, vero, ma dettata esclusivamente dal turbinio di emozioni regalateci dai protagonisti di questa giornata. Nessuno si ricordava che fuori piovesse e facesse freddo quel giorno, dentro al palazzetto splendeva il sole, c’era un calore indescrivibile, un’atmosfera di festa dai mille colori e una bella voglia di vita! Il potere dello sport».
Divisi in quattro squadre (rossi-gialli-verdi-azzurri in base al colore della maglia), gli atleti provenienti da sei società differenti (Basket Costa, Arbedo79, Social Osa, Briantea84, PGC Cantù, Virtus Cermenate) sono scesi in campo per una serie di partitelle che di agonistico non avevano nulla, ma sono state fonte di benessere, per chi giocava e per chi guardava.
Un evento ben riuscito, bello perché semplice, senza sovrastrutture, soprattutto mentali. Hanno partecipato anche i bimbi del minibasket di Costa, con un’esibizione a cavallo delle partitelle, divertendo il pubblico con la loro genuinità.
Due ospiti di prestigio all’evento: Charlie Recalcati e Viviana Ballabio. Alla fine di tutto sono stati assegnati premi individuali offerti da Verga, Bonomi e Pattini, Mia, BkCosta, Legnomarket, Limonta Spa, Drogheria Mazzini.
Nomi estrosi, quelli dei premi, per non prendersi troppo sul serio in una giornata in cui la leggerezza doveva farla da padrona.
L’elenco insieme ai rispettivi vincitori
- canestro estroso: Simone Campari (SocialOsa)
- difesa maniacale: Luka Buksa (Briantea84)
- scarpe sgargianti: Andrea Bosa (SocialOsa)
- look aggressivo: Mattia Oltolina (SocialOsa)
- atletismo sincopato: Momo (Briantea84)
- assist didascalico: Valeria Pirovano (Basket Costa)
- dribbling indiavolato: Lorenzo Bassoli (Briantea84)
