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Pagelle | Il Lecco scopre Sparandeo, ma ritrova Battistini e Celjak. La mano di De Paola. Il Piacenza paga una disattenzione

I blucelesti non concedono niente ai padroni di casa: nè la profondità, nei dei palloni buoni per calciare dal limite. È la rivincita di tutti i difensori: il metodo del Pirata funziona

Matteo Battistini BONACINA/LCN SPORT
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Tempo di lettura 3 minuti

Calcio Lecco 1912 7: ordinati, sporchi, compatti, cinici. Tutto quello che serviva per portare via punti da Piacenza. Uno sarebbe andato bene, tre sono tanta roba.

Pissardo 6,5: deve gestire qualche palla alta e qualche rinvio, cosa che fa con puntualità.

Celjak 7: gara in crescendo, che lo vede migliorare con il tempo dopo un avvio un po’ contratto. Il gol gli restituisce tanta fiducia.

Battistini 7: gran partita, con l’accento della palla difesa e messa sul piede destro di Celjak. Una rivincita personale in uno stadio che l’ha visto ben comportarsi.

Merli Sala 6,5: Raicevic è un attaccante decisamente importante per la categoria, ma a trenta metri dalla porta può fare ben poco.

Sparandeo 7: dimostra perchè ha messo insieme quasi 50 presenze con la maglia della Virtus Francavila, ottenendo buoni risultati. Debutto con una prestazione importante e un intervento fondamentale in difesa.

Giudici 6: il minutaggio nelle gambe è limitato, ma finché ne ha spinge e copre.

(dal 20′ st Galli 6: si fa apprezzare soprattutto in fase d’interdizione).

Masini 6,5: parte in mezzo, chiude largo a destra. Meglio lungo l’out, dove salta l’uomo in più di un’occasione.

Kraja 6: qualche giocata un po’ frettolosa, ma è quello chiamato a dare geometria a una partita giocata soprattutto sulle seconde palle.

Zambataro 6: fatica a sfondare sulla fascia forte del Piacenza, ma dietro di lui ha uno Sparandeo in giornata di grazia a dargli una mano.

(dal 43′ st Lakti sv).

Iocolano 6: prestazione sostanzialmente opaca, De Paola sceglie di toglierlo già prima dell’ora di gioco. La vittoria aiuterà anche lui ad avere la testa più sgombra.

(dal 9′ st Ganz 6: una bella volèe, respinta in angolo, dalla quale nasce la trafila del gol partita. Nel finale si sacrifica anche in difesa).

Petrovic 6: non va lontano dal bersaglio grosso con una bella girata dal limite. Deve soffrire di più quando gioca da punta unica.

(dal 20′ st Mastroianni 6: in campo con la grinta giusta, lotta su tutti i palloni).

All. De Paola 7: se va in campo un Lecco decisamente agguerrito nonostante quattro sconfitte di fila, ha ampi meriti. A Seregno servirà lo stesso sangue negli occhi, se non di più.

Piacenza 6: non si può dire che i padroni di casa facciano una partita di livello inferiore rispetto al Lecco, ma pagano la scarsa attenzione sul gol partita.

Pratelli 5,5; Nava 6, Tafa 6,5 (dal 20′ s.t. Lamesta 6), Marchi 5; Giordano 6, Marino 6 (dal 20′ s.t. Bobb 6,5), Suljic 6, Corbari 5,5 (dal 31′ p.t. De Grazia 5,5), Parisi 6; Rabbi 5,5 (dal 1′ s.t. Dubickas 5), Raicevic 5,5. All. Scazzola 6.

Arbitro sig. Lovison di Padova 6,5: una buona gestione di gara, anche nella distribuzione dei cartellini gialli. La partita è rude, ma non cattiva, e lui lascia fare entro i limiti.

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