
Vietati gli sguardi bassi e l’umore sotto i tacchi. A Olginate, nonostante le tre sconfitte consecutive, si respira un’aria positiva: in casa Npo c’è grande voglia di riscatto e la partita di sabato (ore 20.30) contro l’Aurora Desio, una “classica”, diventa la ghiotta opportunità di sbloccarsi e muovere una classifica deficitaria nel girone B di Serie B.
«Le aspettative erano altre, però nonostante i risultati abbiamo sempre l’obiettivo di fare il meglio che possiamo durante la settimana – spiega l’ala Luca Brambilla – Quando i risultati non vengono tutto è più difficile, soprattutto dopo due scontri diretti persi anche se con andamento diverso: il primo punto a punto, il secondo nettamente. Da questi periodi, quando si tocca il fondo o si arriva all’apice di risultati negativi, una squadra con il nostro carattere può trarre lo slancio per andare sempre meglio».
«Le assenze non sono giustificazioni»
Qual è il problema più grave patito dalla squadra? «È mancata la lucidità, gli episodi tra infortuni e acciacchi non aiutano – prosegue – Io ho avuto un problema alla spalla, abbiamo un giocatore tra i lunghi fuori da giorni (Tomcic, ndr). Questi fattori influiscono ma non sono certo motivazioni valide a giustificare i risultati ottenuti. C’è una mancanza di fiducia, non tanto nella squadra perché c’è, quanto a livello personale. Dobbiamo ritrovare quella di inizio stagione quando, seppure con statistiche peggiori di ora, giocavamo una pallacanestro migliore e più aderente al nostro stile».
La sfida con i brianzoli diventa una sorta di crocevia. «Desio l’abbiamo affrontata in preseason facendo bene, è un vantaggio conoscere gli avversari. Lo consideriamo un derby perché è una squadra vicina a noi. Sono sicuro che incrociarla in un periodo così difficile sia un ulteriore stimolo per chiudere bene l’anno solare».
