Lo scrissi esattamente una settimana fa: vincere doveva essere prerogativa imprescindibile per i Blucelesti di Mister Fiorenzo Roncari.
Durante la settimana li ha spinti a credere nei propri mezzi, li ha pungolati nell’orgoglio e gli ha cavato le migliori motivazioni possibili per il match contro la capolista.
Se a questo aggiungiamo degli avversari giunti al “Rigamonti-Ceppi” ostentando una sicurezza eccessiva, il risultato lo abbiamo visto tutti, ieri: prestazione ai limiti della perfezione e un risultato senza possibilità di replica da parte della Caronnese.
Prima che tatticamente, il Lecco è stato psicologicamente perfetto: squadra concentrata, decisa e con gli occhi della tigre, che ha studiato gli avversari prima di metterli ko con la doppietta del giovanissimo Nicola Rota, uno che sembra predestinato.
Dopo un primo tempo scoppiettante, nel secondo tempo i ragazzi si sono difesi con ordine, cercando il contropiede e andando vicini alla goleada con Chessa e Mignanelli, i giovani rampanti di questo Lecco che si diverte e diverte chi lo vede.
E ora, come fatto dopo la sconfitta di Castel Goffredo, questa vittoria va messa da parte per concentrarsi sul Pontisola, nuova capolista del girone, perchè si sa, l’appetito vien mangiando, e questo Lecco la fame sembra proprio non mancare.
Infine, un consiglio diretto a Caronno: la prossima volta occhio a sottovalutare il potere del “Rigamonti-Ceppi”, perchè provare ad ignorare la pressione esercitata da mille persone desiderose di professionismo non è un esercizio molto saggio.
AVANTI LECCO!