Non è bello finire tra i fischi e le urla di Tribuna e Distinti. La Curva dimostra di avere più pazienza. Ma non è bello nemmeno vedere mister Roncari con un diavolo per capello, a fine gara.
I tifosi hanno diritto di protestare perché hanno visto la Castellana spadroneggiare, nella ripresa. Poco importa se il Lecco aveva tutte le attenuanti generiche dalla sua (l’espulsione di Romeo più pesante di quella di Bettenzana, i vari infortunati…). Un tifoso si fa prendere dalle emozioni del momento e quelle del secondo tempo erano tutte, o quasi, negative. Certo, oltre alle tante critiche che piovono dai due settori in teoria più morigerati dello stadio, piacerebbe sentire qualche incitamento, magari quando la squadra gioca bene. Invece Tribuna e Distinti sono un vero e proprio mortorio. Sempre.
Clicca per ascoltare la puntata di Bruschi & Villani
Ma Roncari deve sapere che altri allenatori sono stati messi in croce al Rigamonti-Ceppi e hanno mandato giù l’amaro boccone senza soffrire troppo. Sicuri che la loro squadra potesse, alla fine, conseguire il risultato sperato. Così fu per Giuseppe Sannino, poco amato dallo stadio lecchese (sempre i due settori suddetti), ma vincente. Roncari, se convinto di aver fatto il massimo e il meglio possibile, se “ne impipi” rispettosamente. E tiri dritto. Se è convinto della forza di questo Lecco vada avanti sulla sua strada come un caterpillar. Arrivato nei play-off potrà guardare in faccia, dall’alto in basso, i suoi detrattori. Prima, però, non si adiri. Non è il caso. Il suo Lecco, tra l’altro, è ancora quinto e può decidere del suo destino. Fino a tre settimane fa non era così. Che i dieci giorni di stop, portino riposo e consiglio. Chissà che nell’uovo di Pasqua bluceleste non si possa trovare più serenità ed equilibrio.
Ultima osservazione, veloce, veloce. Dopo la pausa Pasquale si andrà a Caronno Pertusella. Quindi la gara in casa con il Pontisola, e il finale in calando con il Darfo in casa, il Fersina fuori e il Sant’Angelo ancora in trasferta. Di questi 15 punti in palio tre sono già sicuri, quelli dell’ultima giornata. Ne mancano all’appello almeno altri sette. Se a Caronno si vince, tutto è possibile. Anche perché la lotta al vertice tra Pergolettese e Pontisola non lascia intendere buone cose per il match al Rigamonti con i bergamaschi. Meglio affrettarsi e non perdere altri treni. Troppi ne sono già passati. Basterebbe pensare a cosa sarebbe il campionato se il Lecco avesse vinto, ed era nelle sue possibilità, queste due ultime gare…Dimenticavamo: una Buona Pasqua Bluceleste (naturalmente) a tutti quanti.
