Good Mornig Lecco!!!
Come in ogni cosa le somme si tirano alla fine e questo vale anche per il Lecco di quest’anno. Esprimere qualsiasi giudizio ora potrebbe essere affrettato ed avventato in quanto, seppur legato ad un filo sottilissimo, l’accesso ai play off è ancora possibile.
Questa è la stagione in cui ad agosto l’obiettivo primario era la salvezza, poi mutato strada facendo. Questo è l’anno in cui non si capisce chi comanda alla Calcio Lecco, chi tira fuori i soldi, quanti denari ci sono a disposizione, non c’è una pianificazione in atto per capire cosa accadrà se si rimane in serie D o si disputeranno i play off.
Detto tutto questo oggi, al solito Centro sportivo Rio Torto di Valmadrera sono ripresi gli allenamenti dei blucelesti e le facce di giocatori e Mister non erano quelle dei giorni migliori. La rabbia e la delusione di domenica hanno lasciato un segno pesante. nella speranza che il tutto venga dimentica presto e si lavori già per la partita di domenica in casa con il Darfo.
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Tra questi Mignanelli, meno gioviale del solito al quale chiediamo si la squadra sia abbattuta? “No, no, dobbiamo fare bene fino alla fine il nostro dovere e puntare ancora ai play off. Da una parte c e stata un po’ di sfortuna poi dopo il loro pareggio ci sono saltate le posizioni e i ruoli anche se poi il gol del Pontisola è arrivato da palla ferma”.
Ci credevate o forse siete arrivati troppo stanchi? “Secondo me sì, siamo a fine stagione ed abbiamo ancora poco da dare, forse la mancanza di preparazione”.
Anche Gritti non fa i salti di gioia, ma anche lui si dimostra convinto di poter arrivare ancora ai play off: “Bisogna stringere i denti a prescindere da quello che accadrà. Finché la matematica non ci condanna abbiamo il dovere di lottare anche per rispetto mi confronti dei tifosi. Quando esci dal campo dopo una sconfitta con il pubblico che ti applaude hai un debito nei loro confronti. Certo che è dura, ci sarà da lottare fino alla fine. Con sei punti nelle prossime due partite possiamo dire di avere la coscienza pulita anche perché arrivati a questo punto non si può mollare Penso che ogni giocatore di qualsiasi altra squadra domenica avrebbe voluto essere un giocatore del Lecco con il pubblico che ti sostiene e ti applaude”.
