Domenica prossima, per l’ottava di campionato, il Lecco dovrà vedersela contro il Borgomanero, anche se giocherà a Borgosesia a causa dell’impraticabilità del campo di Borgomanero, allenato dall’ex Melosi che tra l’altro mercoledì scorso era al Rigamonti Ceppi per vedere il Lecco impegnato contro l’Olginatese.
Gritti meglio la difesa a tre o a quattro? “Sono due moduli che difensivamente parlando abbastanza differenti,, nella difesa a tre si occupa più campo e serve un lavoro corale con l’utilizzo degli esterni, far bene le diagonali. Nella difesa a quattro è meno facile sbagliare, perchè hai meno zone da coprire. Diciamo che con la difesa a quattro è più facile, ma non è che si risolvano tutti i problemi anche se potrebbe essere un’alternativa per gli avversari”.
Si trova meglio esterno o centrale? “Non faccio problemi per uno o l’altro ruolo. Come terzino posso spingerla di più, ma li la palla mi deve arrivare e non andarla cercare”.
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Come sta Cardinio? “Ieri ha fatto gli accertamenti all’ospedale e fortunatamente non c’è niente di rotto anche se ci è andato vicino. Forse ne avrà per dieci giorni prima di riprovare con la palla”.
La scorsa settimana diciamo che avevate la scusa dei problemi economici, questa volta dovreste essere liberi da preoccupazioni: “La vittoria di mercoledì ci ha dato forza e consapevolezza perchè abbiamo battuto l’Olginatese che è un avversario di tutto rispetto. Ora dobbiamo scendere in campo e vincere perchè non abbiamo tante scuse”.
Ora avete una maggiore consapevolezze dei vostri mezzi: “Beh mercoledì finalmente non abbiamo subito gol e per quanto riguarda domenica prossima sono fiducioso. Dopo la brutta figura nell’ultima di campionato penso che tutti abbiano voglia di riscattarsi”.
Il Borgomanero vi aspetta al varco, ci sarà l’ex Melosi e Martin: “Prima della partita non mi sbilancio mai, preferisco farlo dopo. So che sono un avversario temibile e Martin lo conosciamo bene. Sicuramente non ci presenteremo impauriti”
E’ stato poi il turno di mister Butti
In campo la difesa a 3 o 4? “Quella a 3 è più difficile da attuare, quella a 4 forse dà più garanzie. Il Borgomanero giocano a tre davanti, vedrò in questi due giorni. Purtroppo sugli episodi siamo sfortunati perchè Cardinio ormai aveva assimilato gli schemi, ma purtroppo ci mancherà”.
Oltre a Cardinio ci sono altre assenze? “Vaglio anche se è da un pò che non ci sarà. Ieri abbiamo provato poco perchè abbiamo fatto un lavoro di scarico. Aldeghi potrebbe arretrare in difesa, ma anche qui dipende dall’avversario che giocherà dalla sua parte. Romano ha giocato mercoledì ed essendo un ’96 bisogna vedere se avrà recuperato. In difesa restano Malvestiti e Cremonini. Il secondo è da maggio che non fa partite, Malvestiti centrale è un pò dura. Il problema è che in qualsiasi modo schieri la squadra c’è qualcosa che non va”.
Cosa si aspetta da Borgomanero? “E’ una partita pericolosa, perchè se non l’affronti con la grinta e la giusta determinazione rischiamo. Dobbiamo essere consapevoli che se anche un solo punto, saranno determinati a far bene visto che per quello che so io avrebbero potuto avere un 4/5 punti in più”.
“Quello che mi preme sottolineare – conclude Butti – è che in questo momento tutti dobbiamo dare una mano a questi ragazzi, qui a Lecco sembra che all’esterno si lavori per far andar male la squadra. Prima vediamo se andiamo male, poi si giudica. Se fra un po’ non avremo fatto bene allora sarà giusto criticarci, ma adesso tutti devono star vicini al Lecco, alla squadra fatta di molti giovani che hanno bisogno di tutto il nostro sostegno. Io sono straconvinto che la partita contro il Seregno l’abbiamo persa perchè non l’abbiamo preparata in settimana. C’è anche il fatto che quando sono arrivato mi sono ritrovato una squadra già quasi fatta e con questo mi devo muovere e lo sappiamo tutti come è andata. Con questo non voglio dire che non sono contento dei ragazzi che ci sono qui, anzi sono dei giocatori fantastici. A Lecco sto attraversando una bellissima esperienza, iniziare ad allenare una prima squadra a Lecco ha il suo peso. Non è facile allenare o giocare qui, perchè il risultato condiziona un po’ il tutto, mentre io sono convinto che alla lunga se si gioca bene i risultati arrivano”.