Ieri pomeriggio, al termine di Folgore Caratese-Lecco, terminata con la vittoria per 3-2 in favore dei blucelesti, si sono registrati attimi di tensione nel settore ospiti.
Al termine della stessa, alcuni tifosi blucelesti (stimabili in 5-6 unità) si sono arrampicati sulle recinzioni che dividono gli spalti dal campo per applaudire i giocatori e cercare di “conquistarsi” un cimelio da parte dei propri beniamini, come si vede sui campi da gioco di tutta Italia.
Alcuni dei carabinieri in servizio d’ordine, facenti parte della compagnia di Seregno e in tenuta antisommossa, hanno interpretato l’atteggiamento come preludio a una possibile invasione di campo, intimando, con espressioni difficilmente ripetibili, ai tifosi stessi di tornare con i piedi a terra. Ne è scaturito un battibecco decisamente acceso, in cui non sono mancati spintoni e strattoni e sono state coinvolte anche molte altre persone presenti.
Una volta ripristinata la calma all’interno del campo sportivo, la querelle è continuata fuori: a qualche tifoso sono stati presi i documenti, a molti altri è stato inizialmente impedito di raggiungere la propria macchina. L’ultimo atto di questo caldo pomeriggio brianzolo si è registrato sulla strada statale 36, dove una macchina targata Lecco è stata fermata da una pattuglia di carabinieri. Resta facile, quindi, associare quest’ultimo avvenimento agli altri andati in scena precedentemente.
Il tema verrà affrontato in maniera più approfondita durante “Il Blu e il Celeste”, in onda alle ore 21.30 su www.leccochannel.it