Dopo le prestazioni contro Inveruno e Sondrio, nelle quali il Lecco ha raccolto solamente un punto grazie al pari in Valtellina, cercare in ogni modo la via dei 3 punti è più che d’obbligo. Va assolutamente dimenticato l’ultimo match casalingo, ossia la passeggiata dell’Inveruno sulla ciurma di Cotroneo, e una bella e convincente gara interna sarebbe la medicina migliore.
La voglia di rivalsa è senza dubbio una spinta in più per i lecchesi, che quest’oggi si troveranno di fronte un avversario non particolarmente ostico quale l’Atletico Montichiari.
Inutile all’apparenza da dire, ma una sottolineatura ogni volta fa sembre bene: attenzione a non sottovalutare l’avversario. La prova evidente di ciò è stata offerta a Carate Brianza, dove il Lecco ha ottenuto l’unica, finora, vittoria in questo campionato, ma soffrendo oltremisura contro una compagine fornita nettamente di meno qualità. L’ostacolo odierno, come detto, è il Montichiari, che al momento chiude la classifica con 0 punti. I bresciani hanno usufruito del turno di riposo alla terza giornata, dopo aver perso 2 a 0 sia in casa con l’Inveruno, sia sul campo della sorpresa Sondrio. L’ultimo turno invece ha visto i bergamaschi del Caravaggio imporsi per 3 reti a 1 in casa dei rossoblù, che avevano dimezzato lo svantaggio nei minuti finali con un rigore di Ciasca, prima del definitivo 3 a 1 degli ospiti.
Proprio Federico Ciasca oggi torna nello stadio che lo ha visto protagonista nelle stagioni 2009-2010 e 2010-2011. Un’ultima curiosità riguarda il tecnico dei bresciani, che a inizio stagione era stato designato in Dario Hubner, giocatore indimenticabile, con più di 300 gol alle spalle in carriera in tutte le serie, ma una settimana prima dell’inizio del campionato arrivò l’inaspettato e misterioso esonero.