
25 luglio 2015: la Calcio Lecco 1912, di ritorno dal ritiro di Cavalese, si presenta a tifosi e città in una piazza Garibaldi vestita a festa tra grandi proclami, ambizioni rinnovate e una rosa profondamente con nomi di grande cabotaggio.
Nelle fila dei blucelesti sono arrivati giocatori di spessore come Crotti, Joelson, Turati, França e De Angeli, sono stati aggiunti validi elementi come Lazzarini e Pergreffi, sono stati confermati tanti dei protagonisti reduci dalla precedente stagione come Cardinio, Baldo, Vignali, Redaelli e Di Gioia.
Sulla carta sembra poter essere una squadra in grado di ammazzare il campionato e le aspettative vengono confermate la settimana successiva nel Primo Turno di Coppa Italia disputatosi a Caserta, dove i blucelesti cadono solo al 105′ (in dieci uomini, ndr) contro l’attuale capolista del girone C di Lega Pro.
Insomma, le premesse sono ottime, Piacenza e Seregno sembrano essere un gradino sotto, l’amichevole vinta contro l’Inter il 3 settembre e il roboante successo contro la Varesina all’esordio (4-1) danno l’idea di un en-plein di scommesse vinte, Zanetti su tutte.
18 novembre 2015: le ambizioni non sono svanite, ma i dieci punti di distacco dall’inafferrabile capolista Piacenza hanno fatto parzialmente scemare il consueto entusiasmo di inizio stagione. In nessuno nei nove gironi di Serie D la capolista ha tenuto lo stesso passo degli emiliani, nemmeno il Parma da cui gli stessi biancorossi sono stati divisi per non mettere troppi galli nello stesso pollaio.
Dal canto loro i blucelesti hanno palesato delle incertezze fatali, che hanno portato al prematuro esonero di mister Zanetti: alcuni nuovi arrivi hanno fin qui sostanzialmente steccato, altri sono stati massacrati dagli infortuni, altri hanno sorpreso e altri ancora sono stati in linea con le aspettative.
Dicembre è vicino: Luciano De Paola, il patron Daniele Bizzozero e tutto lo staff dirigenziale bluceleste qualche necessario movimento sul mercato lo faranno per sistemare quanto non funziona all’interno del gruppo.
DIFESA – Redaelli è stato “ripescato” nell’ultima gara contro la Virtus Bergamo, ha dato il suo gran bel contributo e a questo punto potrebbe decidere di rimanere per giocarsi le sue carte, Bugno ha la fiducia del mister, Pergreffi è l’unico intoccabile visto il rendimento importante che ha avuto fin qui; tra i casi un po’ più spinosi c’è quello di De Angeli (si vocifera di un infortunio diplomatico, lui smentisce), mentre Turati questa o la prossima settimana tornerà tra i disponibili dopo l’infezione alla gamba destra.
Tra i portieri e la batteria di giovani terzini potrebbe arrivare un classe ’97 per rimpolpare l’organico, mentre si valuteranno anche le condizioni di Fratus.
CENTROCAMPO – Baldo, Vignali e Di Gioia sono pilastri imprescindibili della mediana, anche se da sempre sono nelle mire del Seregno; Crotti ha faticato moltissimo fin qui ma avrà ancora delle chance, Espinal sta pagando il ritardo di condizione e si deciderà cosa fare dopo aver monitorato la sua eventuale crescita.
ATTACCO – França e Cardinio sono state le stelle più luminose del reparto e le pretendenti dovranno guardare altrove per rinforzarsi (anche sul lecchese il Seregno con Cotroneo un tentativo lo farà di certo), Ronchi si è dimostrato un ottimo esterno e non è in dubbio la sua conferma in bluceleste.
Come detto anche per De Angeli, anche per Joelson si è parlato di una “chiamata fuori” dopo l’ennesima panchina in vista: l’infortunio l’ha penalizzato, De Paola sembra non vederlo tra i titolari e quindi il brasiliano potrebbe migrare verso altri lidi; nel caso, si procederà con l’innesto di un nome importante per sostituirlo.
Infine, Rigamonti è un patrimonio della società ma si deciderà con il ragazzo cosa fare per il suo futuro.
Mancano ancora due settimane e tre partite al “gong” d’inizio mercato, ma c’è odore di cambiamento tra i blucelesti: nessuna rivoluzione in vista, sia inteso, ma qualche “big” potrebbe lasciare la sponda orientale del Lago.
